di CARLO MELINA
Per un Riina junior a piede libero in Veneto, c’è un Felicetto che torna su Sky. Lunedì prossimo andrà in onda la prima puntata della miniserie “Faccia d’Angelo”, prodotta da Goodtime e Sky Cinema, in cui Elio Germano, Palma d’oro a Cannes nel 2010, ripercorre le gesta di Felice Maniero, mente e braccio della più spietata organizzazione criminale veneta. Aeroporti, banche, e uffici postali assaltati, traffici d’armi e droga, gioco d’azzardo. Diretto da Andrea Porporati, autore del soggetto e della sceneggiatura con Elena Bucaccio e Alessandro Sermoneta, “Faccia d’angelo” è molto di più: un ritratto inconsueto di un Veneto che non siamo abituati a vedere in televisione o al cinema. Ma non solo. Girata nei luoghi, fra il veneziano e il padovano, fino in Slovenia, la fiction rischia, a torto o a ragione, di diventare l’apologia di un criminale pentito, che, in verità, rifiuta ogni glorificazione.
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Elio Germano è un ottimo attore e sicuramente saprà dare spessore ad un personaggio che sicuramente non è visto di buon occhio dalla critica.