“E anche con questa manovra non aumenteremo le tasse”! Quante volte lo avete sentito raccontare dalla casta? Innumerevoli, certo. Uno studio di Unimpresa, associazione di supporto a micro, piccole e medie aziende, ha rilasciato un comunicato che riassume quanto fatto dai vari governi in relazione alle manovre economiche degli ultimi nove anni, tra il 2008 e il 2017, dominati dalla crisi.
Ebbene, il dato riassuntivo di una ricerca del Centro studi di Unimpresa basata su dati della Corte dei conti, del Tesoro e dell’Ocse racconta che in un decennio – con 52 provvedimenti normativi e 1.099 nuove voci di entrate statali e locali, lo Stato ha gravato i contribuenti di 960 miliardi di euro. E quali sono stati i benefici ai conti pubblici? Ci vien da ridere…
Le troppe imposte piovute sulla testa dei contribuenti ha solo fatto aumentare l’evasione fiscale (per fortuna, ndr), al fine di permettere alle imprese di sopravvivere. E la pressione fiscale complessiva, tenendo conti sia del carico tributario sia di quello contributivo, in Italia raggiunge il 64,8% rispetto al 40,6% del livello medio riscontrato in Europa. Complimenti vivissimi.