di ENZO TRENTIN Si sa che Platone non era un democratico. Nella “La Repubblica (Libro V)”, Platone riconosce soltanto un criterio supremo di giudizio, l’interesse dello stato. Ogni cosa che lo rafforza è buona e virtuosa e giusta; ogni cosa che lo minaccia è cattiva, perversa e ingiusta. Le azioni che servono a esso sono…
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