di MATTEO CORSINI
Dopo un incremento di oltre 200 miliardi al mese nel solo 2023, il debito pubblico degli Stati Uniti ha superato i 34mila miliardi di dollari e appare sostanzialmente privo di freni. Merito della “Bidenomics“, anche se non è che le amministrazioni Repubblicane abbiano dimostrato più attenzione ai conti pubblici.
Ciò nonostante, i fautori della Modern Monetary Theory (che di moderno ha solo il nome essendo in realtà inflazionismo vecchio di secoli), teoria che aveva raggiunto una nuova ribalta a cavallo tra la fine del decennio scorso e l’inizio di quello in corso, soprattutto in epoca dei lockdown imposti dai governi ai tempi del Covid, continuano a sostenere che non solo non c’è nulla di preoccupante, ma dovremmo rallegrarci, perché il debito pubblico è ricchezza privata. Sostiene, per esempio, Stephanie Kelton, una delle esponenti di punta dei fautori della MMT:
- “Nell’arco della storia degli Stati Uniti, il governo americano normalmente spende su base annua più dollari di quanti ne incassa con le tasse. E così si aggiungono dollari e, nel tempo, teniamo traccia di quanti dollari sono stati aggiunti. E quello che quei 34mila miliardi di dollari ci dicono è che nel corso della lunga storia il governo degli Stati Uniti ha messo nelle nostre mani tanti dollari senza tassarli. Quindi si tratta dei nostri risparmi al netto delle imposte. Quindi, quando ci pensi in questo modo, cambia davvero la tua prospettiva. Dici: “Bene, dovrei essere molto preoccupato per questi grandi risparmi che sono stati accumulati?” E penso che questo ci porti in una direzione molto diversa.“
Considerando che quei dollari non sono ricchezza reale, bensì fittizia essendo creati dal nulla, la loro immissione sul mercato non fa altro che redistribuire risorse reali esistenti, mediante il noto (ma non ai fautori della MMT, forse) effetto Cantillon.
D’altra parte, se davvero bastasse la spesa in deficit più o meno direttamente monetizzata dalla banca centrale per generare prosperità, perché affannarsi a lavorare e produrre beni e servizi reali?
Un minimo di buon senso dovrebbe rendere evidente che la MMT porta progressivamente a due effetti: la socializzazione dell’economia e l’implosione del sistema monetario. La velocità con cui ciò avviene non può essere conosciuta a priori, né è la stessa in ogni Paese. Ma di esempi concreti, anche recenti, ce ne sono parecchi.
Ciò nonostante non mi aspetto che scomparirà la MMT. D’altra parte i venditori di pozioni magiche esistono da secoli, il che significa che esiste una domanda per le loro fregature…