Ieri, i circa 70 dipendenti dell’inglese Bob Martin di via Sant’Osvaldo a Udine hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Il 30 settembre la fabbrica specializzata nella produzione di mangime per animali, alza bandiera bianca e lascia a casa i dipendenti molti dei quali, “la maggioranza” come dicono i lavoratori, a un passo dalla pensione.
Un fulmine a ciel sereno, dicono, anche se si sapeva che le cose non andavano bene e soltanto la promessa ricapitalizzazione di circa 3 milioni di euro avrebbe permesso all’azienda di sanare i conti. e si respira aria di rassegnazione tra i dipendenti. Fino al 31 agosto, appena 15 giorni fa, nell’azienda si lavorava anche nel turno di notte e tutto funzionava a regime. Dal 1° settembre è stato eliminato il turno notturno e ieri, 14 settembre, la comunicazione ufficiale della proprietà: il 30 settembre si chiude.
Ovviamente, cominciano a farsi sentire gli alti lai dei sindacati e parte il programma di sussidio statale per mobilità.