di MARIETTO CERNEAZ
A noi, Marc Marquez stava già simpatico da tempo, visto che non ha mai nascosto il suo animo indipendentista e catalanista (VEDI QUI). Ora, però, appresa quest’altra notizia, Marquez ci pare anche una persona di grande buon senso. Ecco, quanto riporta il Corriere dello Sport: “Il campione del mondo della MotoGP ha spostato la sua residenza da Cervera, nei pressi di Barcellona, al Principato di Andorra. Secondo quanto scrive il quotidiano ‘El Mundo’, Marquez avrebbe una convenienza fiscale non trascurabile nella sua nuova residenza. Il campione della Honda, che dovrebbe aver ottenuto dalle sue imprese sportive circa 10 milioni di entrate, pagherà nel principato tra la Francia e la Catalogna, circa 30 mila euro di tasse in totale”.
Ovviamente, Marquez non è il primo, ci sono importanti precedenti: “Quello delle residenze estere per i campioni dello sport, spagnoli e non, è una cosa comune. I due fratelli Espargarò, Pol e Aleix, anche loro catalani, sono residenti in Andorra. In Svizzera è invece la residenza di Jorge Lorenzo, a Lugano come il ciclista Alberto Contador. Tra i piloti di passaporto italiano, ci sono gli ex Max Biaggi e Loris Capirossi, da anni residenti nel Principato di Monaco”. Anche Valentino Rossi, che scelse Londra per stabilirvi la sua società ormai chiusa “Great White London”, ci provò, ma avendo scelto un fiscalista-consulente poco preparato, gli costò un salatissimo contenzioso con il fisco italiano.
Morale di questa storia? Viva l’indipendenza, soprattutto quando è economica e dagli Stati ladri!
Valentino Rossi aveva spostato la residenza a Londra fittiziamente, se risiedeva veramente a Londra nessuno lo avrebbe mai toccato…
Anche gli stati che vogliono l’indipendenza devono imparare a rispettare il frutto del lavoro degli individui!!!