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Il padre della flat tax: aliquota fiscale unica al 15% possibile anche in italia

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di REDAZIONE

rabushkaPer il teorico della flat tax, Alvin Rabushka (nella foto), introdurre un’aliquota fiscale unica pari al 15 per cento e’ “possibile anche in Italia”. “E’ una riforma molto semplice che e’ bene fare anche prima di una riforma generale della spesa pubblica e che ha portato vantaggi nei 38 Paesi dove e’ stata avviata”, ha spiegato. Professore della Stanford university, Rebushka ha partecipato a un convegno organizzato dalla Lega Nord e dal Partito Italia nuova (formazione fondata dal genovese Armando Siri nel 2011 con al centro la proposta di aliquota fiscale unica) a Milano. Nel corso del suo intervento, il professore statunitense ha illustrato la sua proposta e sostenuto che, per esempio in Paesi come la Russia, con flat tax al 13 per cento, il gettito fiscale e’ “piu’ che raddoppiato in sei anni”. “Attraverso un sistema di esenzioni e sgravi fiscali, i ricchi comunque pagano di piu’. Ma il gettito aumenta perche’ con aliquota al 13 si elimina l’evasione, pagare conviene”, ha concluso.

Per Matteo Salvini, padrone di casa del convegno milanese, “la riforma non e’ il Jobs act, ma la vera riforma per far ripartire il lavoro e’ l’aliquota fiscale unica”. Il segretario federale del Carroccio ha spiegato che la proposta di riforma fiscale si pone l’obiettivo di “far pagare meno, ma a tutti, costringendo gli evasori a pagare; altrimenti andranno in galera”. Salvini ha spiegato che la proposta confluira’ in un disegno di legge. “Lo offriamo a Renzi, sono pronto a portarlo nel suo ufficio – ha aggiunto – se applicasse l’aliquota unica non sarei geloso. Gliela diamo gratis”. “L’importante non e’ sparare numeri a caso, ma fare proposte che siano realizzabili una volta al governo”, ha continuando ribadendo che la Lega mette la sua proposta sul tavolo e che Forza Italia e’ benvenuta se ha intenzione di appoggiarla.

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3 COMMENTS

  1. Si, da noi l’aliquota unica sarebbe posta al 35%.
    Però per avere un provvedimento del genere, potrebbero passare almeno 10-15 anni.
    Si sa, in italia i tempi devono maturare.
    Tutti devono esser d’accordo.
    Meglio se tutti sono diventati poveri.

    Si, a me va bene l’aliquota unica al 10% massimo, il 15 è già troppo.
    Ma so benissimo che non altro che una proposta teorica, priva di fattibilità.
    Mancano l’intelligenza e la volontà politiche.

    Fiat voluntas default.
    Amen.

  2. Sarebbe una svolta epocale, ne sarei felicissimo. Però di bla bla bla la Lega ne ha già fatto troppo. Non voto più… Se poi la flat tax la faranno veramente riguadagneranno il mio voto. Ho votato Maroni in regione, il signor “75% di tasse rimarranno in Lombardia”. Sì, come no..

  3. Sono il meno uno,
    gia’, proprio cosi’ perche’ la maggioranza degli italiani e’ per stare schiavo di roma
    (da sempre predona) e non passa giorno che ti ricordano che LA COSTITUZIONE recita bla’
    bla’ e poi bla’ bla’… e perche’ il bla’ bla’ venga recepito ha i GARANTI… imparati pure.
    E cosi’ riporto la mia idea a proposito di tasse.
    Scrivevo, sempre sapendo che sono il meno uno e che cioe’ posso scrivere all’infinito
    che tutto il mio lavoro non vale oggi e non varrà domani, cioe’ MAI; quindi scrivo
    invano. Come quando si prega per ottenere un qualcosa, solitamente un miglioramento in
    salute, unico tesoro al mondo che non e’ mai abbondante, che non sazia mai e che
    appunto: non arriva mai.
    Ma mi illudo che qualcuno legga e poi ci ragioni su per un mezzo secondo… e dunque
    scrivevo.
    Distribuzione del reddito nella societa’ in generale perche’ giri nel verso giusto l’andazzo della societa’ civile, italiana in questo caso:

    70% deve andare alle FAMIGLIE, ATOMO della societa’ per cui va il massimo possibile;
    20% deve andare alle AZIENDE, FONTE DELLA VITA, dove si ricava la risorsa per vivere;
    10% e meno, deve andare allo STATO, serve per avere i necessari SERVIZI.

    Oggi, se si vuol notare, e’ VICEVERSA. Cosi’ sono in crisi e le FAMIGLIE e le AZIENDE (e tutti a dire, ipocritamente o fariseicamente, che bisogna aiutarle. Si, ad andare nella tomba se non peggio).
    Pare, mi posso sbagliare ne’, che lo STATO, in mano a certi figuri, piu’ o meno loschi,
    sia lui il PADRONE ASSOLUTO DI TUTTO, PERFINO DELLE PERSONE, in anima e corpo..!
    LUI DEVE POTER DISPORRE E IMPORRE..!
    CIOE’ E’ LO STATO IL SOVRANO, L’ASSOLUTO..? E pensare che sin da piccolo mi dicevano che LO STATO SIAMO NOI..!! MA NOI CHI..?
    O vale quello che scrive qualcuno qua e la’ che: …ED IL POPOLO NON E’ MAI STATO
    SOVRANO e che visti gli andazzi non lo sara’ MAI E POI MAI..?

    Possiamo manifestare, scrivere libri, urlare al mondo e fare di tutto che per noi sara’
    sempre, come sempre: non saremo mai sovrani anche se votassimo al 100% per NOI STESSI.

    Su RPL -uno più- avverte:
    non serve a nulla. Potete manifestare fare anche i cretini e duddo guando che noi
    facciamo quello che dobbiamo fare. Grazie e buon giorno.
    Quest’ultimo viene dall’Africa per dirci che:
    SOCCOMBEREMO.

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