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Solo lo stato può discriminare: ecco il concorso per soli extracomunitari

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immigratodi ARTURO DOILO

Volete assumere nella vostra azienda solo lombardi? O magari napoletani? Volete far lavorare nelle vostra ditta solo uomini? Volete scegliere liberamente cosa è meglio per il vostro business insomma? Occhio, non fatelo, o finirete per essere condannati, oltre che messi alla gogna dalle suffragette mediatiche, che vergano veline per i loro amichetti politici politicamente corretti.

Solo lo Stato può discriminare, che in fondo non significa altro che poter scegliere. Non mi credete? Ecco cosa riporta la Gazzetta Ufficiale: “Riapertura dei termini, esclusivamente per i cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti nel territorio italiano ai sensi della legge n. 97/2013, dei bandi di concorso per l’assunzione di personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, pubblicati nella GURI n. 83 del 24 ottobre 2014″. 

Il bando, che vi riportiamo qui sotto, riguarda il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con riferimento alla “Gestione governativa della Ferrovia Circumetnea“. Ecco qua:

“Con delibera n. 481 del 22/12/2014 e’ stata disposta la
riapertura dei termini, esclusivamente per i cittadini
extracomunitari regolarmente soggiornanti nel territorio italiano ai
sensi della L. n. 97/2013, del bando di concorso per due posti di
operatore qualificato tornitore par. 140.
Con delibera n. 482 del 22/12/2014 e’ stata disposta la
riapertura dei termini, esclusivamente per i cittadini
extracomunitari regolarmente soggiornanti nel territorio italiano ai
sensi della L. n. 97/2013, del bando di concorso per un posto di
coordinatore di ufficio par. 205, area appalti e gare.
Con delibera n. 483 del 22/12/2014 e’ stata disposta la
riapertura dei termini, esclusivamente per i cittadini
extracomunitari regolarmente soggiornanti nel territorio italiano ai
sensi della L. n. 97/2013, del bando di concorso per un posto di
collaboratore di ufficio par. 175, da assegnare all’unita’
organizzativa tecnica espropri e patrimonio.
Le domande di ammissione ai suddetti concorsi pubblici, redatte
in carta semplice secondo gli schemi allegati al presente avviso,
devono essere indirizzate alla Gestione Governativa Ferrovia
Circumetnea, via Caronda 352/A, 95128 Catania, e, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, entro il termine perentorio di trenta giorni, decorrenti
dal giorno successivo a quello della presente pubblicazione.
Tutti gli allegati al presente avviso, nel testo integrale, sono
pubblicati sul sito internet della Ferrovia Circumetnea di Catania,
http://www.circumetnea.it – sezione concorsi”. (Qui il link originale)

H.L. Mencken affermava: “Ogni uomo dignitoso si vergogna del governo sotto cui vive”. Non so voi che ne pensate.

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4 COMMENTS

  1. Scusate, ma secondo me sbagliate tutti. Leggete bene, si tratta della ferrovia che gira intorno all’etna. Assumendo personale rigorosamente non-indigeno mirano soltanto ad inserire gente più motivata che lavori almeno un po’. In pratica stanno cominciando ad elevare drasticamente la produttività.

  2. Su questo argomento ce ne sarebbe da scrivere… tuttavia, di prefetti nordici quanti..?

    E’ lo stato e le sue istituzioni il nostro nemiko.

    Noi perche’ educati al rispetto i qualsiasi autorita’ ci inchiniamo di fronte a una qualsiasi autorita’, pero’ sarebbe ora di manifestare il nostro disappunto su certe nomine demokratike.

    Non so voi ma io oltre a non dimentikare la SHOAH degli ebrei non dimentico il sistematico genocidio dei mio popolo: il SERENISSIMO POPOLO VENETO.

    Cominciarono presto a lavarci il cervello, e quante forze intellettuali misero in campo per fare i LAVANDAI.

    Purtroppo si segue la corrente trikolorita e si ricorda quello che il sistema vuole si ricordi.
    Ripeto, ricordo quel olocausto, orrendo, ma loro hanno uno stato libero e indipendente oggi. Noi, invece, morti di generazione in generazione, nei gulag trikoloriti, e schiavi e molto sottomessi, no: NESSUNO CHE CI RICORDI. ANZI. MEGLIO NON PARLARNE PROPRIO..! Se si parlera’ o accennera’, alla SERENISSIMA REPUBBLICA VENETA, sara’ solo per dire che qua l’italia e’ da sempre esistita e che i serenissimi veneti sono da sempre italiani procurando, lo si intuisce si o no, loro la morte e intellettuale e culturale; fisica e venale. Rendendoli di fatto SPOGLI DI OGNI LORO BENE COME STA BENE A DEGLI SCHIAVI ITALIANI..!

    L’INTELLIGHENZIA trikolorita purtroppo e’ MALATISSIMA e non vede e non legge, nei fatti, la VERITA’..!

    Invito chiunque, abbia un minimo di vista e voglia di verita’, ad una riflessione: ne dubito che qualcuno riprenda il mio disk, ma mi piacerebbe sentire qualche autorevole parere per almeno consolarmi dato il silenzio assordante sul tema.

    TUTTI, sembra, VOGLIONO DIRMI CHE E’ MEGLIO DIMENTICARE QUEL TIPO DI OLOCAUSTO. Perfino i vari motti indimpendentisti si sono dimenticati dello schifo trikolorito perpetrato ai danni del popolo veneto e ma non solo.

    Se volete leggere i FATTI, la VERITA’, spogliatevi del trikolore e ci VEDRETE..!!

    Salam

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