Sono ben otto le scuole catalane tenute a fare almeno il 25% delle ore di lezione in spagnolo se in classe vi è anche un solo studente che lo reclami. La decisione è della Corte di giustizia della Catalogna (TSJC), che lo aveva già fatto per cinque altre scuole, all’inizio dello scorso anno, e per altre tre nel mese di settembre. In quattro scuole, però, non si applica più per vari motivi, come ad esempio il fatto che gli studenti ispano-parlanti hanno completato la scuola.
Una delle scuole interessate è quella di Santa Isabel, Sant Cugat del Vallès, che ha già comunicato ai genitori dei ragazzi quanto deciso dal TSJC.
La situazione nel centro di Sant Cugat è scaturita dalla denuncia di una famiglia nel 2009, quando si è iscritto il loro primo figlio. Ora, con una ordinanza, il TSJC ha imposto dei provvedimenti all’istituto, così da adattare l’insegnamento in lingua spagnole per alcune delle materie che verranno insegnate ai figli dei genitori querelanti. Da parte sua, il ministero dell’Istruzione del governo catalano ha confermato che si stanno rispettando le sentenze del tribunale, che verranno applicate a seconda delle necessità dei vari sitituti.