di GIANFRANCESCO RUGGERI
“AAAAAA, segretario federale cercasi: si richiedono bella presenza, ottima parlantina, grandi motivazioni e piglio da leader, inoltre è auspicabile una parvenza di padanità, ma soprattutto si richiede ampia disponibilità a viaggiare in lungo e in largo per il Nostro Bel Paese. Astenersi secessionisti e indipendentisti incalliti”.
Questo potrebbe essere il prossimo annuncio sulla bacheca di via Bellerio o di quel che ne resta, visto e considerato che Salvini ha annunciato di volersi candidare a sindaco di Milano. Come ha sempre detto è il suo sogno nel cassetto e ha talmente fretta che pretende di anticipare le elezioni comunali a maggio di quest’anno, senza aspettare il 2016; insomma dopo che Pisapia ha annunciato che non si ricandida a quel volpone di Salvini è subito venuta l’acquolina in bocca, senza Pisapia tutto profuma di facile vittoria. Poi ha anche spiegato che le elezioni politiche sono lontane, nel 2018, quindi addio sogni di gloria romani: ma quale leader del centro destra, ma quale Matteo contro Matteo, meglio fare il sindaco!
Ohhhh, che dire, se è il suo sogno come fai a dirgli di no? Come dargli torto? Tutti noi abbiamo un sogno nel cassetto e se ci capita l’occasione di realizzarlo, dobbiamo coglierla! Ne conoscevo un altro che si chiama… come si chiama… ah si, Maroni Roberto detto Bobo, anche lui aveva un sogno nel cassetto, solo che Milano gli andava stretta, lui voleva fare il presidente della Lombardia e c’è riuscito! Guarda caso era anche lui segretario federale della Lega Nord: si vede che quel posto porta bene, fare il segretario della Lega aiuta a realizzare i sogni. Magia!
Comunque non sarò io ad impedire a Salvini di candidarsi a sindaco, men che meno a trattenerlo a segretario della Lega, ma mentre penso al suo radioso futuro da sciur sindech mi domando che fine farà la battaglia sull’euro, che ne sarà di noi in balia della moneta unica, che ne sarà di noi povere vittime di Bruxelles? Per chi si fosse perso le ultime puntate ricordo che, proprio per dar spazio a queste nuove priorità Salvini ha accantonato il vero sogno che è l’indipendenza della Padania, eppure dopo averci spiegato che la Padania andava in secondo piano per dar la precedenza all’euro, all’immigrazione, a Bruxelles adesso cosa fa? Lascia tutto e va a fare il sindaco?
Se è così, se è vero tutto ciò, c’è una domanda che voglio fare al Salvini futuro candidato sindaco. Ai secessionisti, agli indipendentisti e ai padanisti doc che da mesi si lamentano delle sue derive italiche ha risposto: cosa me faccio della Padania se le imprese chiudono? E allora spieghi cosa se ne fa di Milano se le imprese chiudono??? Che cazzo te ne fai di Milano???????????? No, ma davvero, non scherzo, dimmi cosa te ne fai di Milano con l’euro che la rovina, con le imprese che chiudono e con Angelino bell’addormentato nel ministero, che continua a farti arrivare valanghe di extracomunitari?????? Cosa te ne fai????
Almeno noi con la Padania indipendente tutti questi problemi li risolviamo, perché le industrie le riapriamo, l’euro smette di essere un problema e Angelino diventa un cittadino straniero al pari di tutti quelli che ci vuol mandare: ma tu, anche fossi sindaco di Milano, cosa fai?
Nel frattempo chissà quanto gli rode a Flavio Tosi, per me è nero di rabbia, se solo se ne stava buono ancora un mesetto senza rompere troppo le scatole a Zaia, era ancora in Lega e con Salvini sindech de Milàn era il naturale e scontato erede alla segreteria federale e l’ovvio candidato alle primarie del centrodestra. Aveva tutti i numeri, il carisma, i voti, ben 100.000 preferenze alle europee, il posto era suo, matematico. Povero Flavio!
Va beh, perso Tosi, se Salvini diventa sindaco chi sarà il prossimo segretario? Non faccio nomi, ma “traccio un profilo” come dice Renzi: sarebbe bello se per una volta venisse eletto qualcuno che coll’andar del tempo dimostrasse che il suo sogno nel cassetto è solo e soltanto l’indipendenza della Padania! Ti saluto Salvini, stammi bene!
PS: Salvini, ma i pescatori di cozze come faranno senza di te? E se dovessero pescare qualche cozza troppo piccola secondo i parametri dell’Unione Europea? Non li lascerai li da soli con il righello in mano a misurar cozza per cozza? Senza Salvini saranno cozze amare per tutti…
Bellissimo sfottò. a me Salvini pare nu poco schizofrenico.