L’italia, il paese piu’ antimoderno che ci sia

di ROMANO BRACALINI La repubblica “democratica e antifascista”, che ridà pieno vigore a una legge fascista del 1938, per meglio spillare quattrini ai contribuenti, non può essere che l’Italietta, immorale e tirannica ,che avendo la burocrazia più scaciata e inefficiente d’Europa, non esiterebbe davanti al più infame delitto se ciò servisse a meglio vessare il suddito. Ci sono paesi che cambiano forma di Stato, come l’Italia, e restano sempre gli stessi. Anzi in Italia ogni regime eredita l’altro .La repubblica ha ereditato pezzi del regime monarco-fascista. Mi sono sempre chiesto ,senza riuscire a darmi una risposta, perché il Paese è quello che è, e quel che è peggio ,non riesce a cambiare. Un Paese vecchio intriso di antimodernità. Dev’essere un portato della storia, fatta più di trabocchetti che di eventi nobili, del nostro DNA ,della nostra cultura d’oratorio, che insegna più l’ipocrisia che l’onestà. Meglio corrotti che fessi. C’è un indizio