Mica le hanno aumentate le tasse… ma va! Il ritornello è talmente stantio che non ci crede praticamente nessuno, per ovvie ragioni, tipo questa:
“Sono 5 milioni gli italiani che pagheranno di più di tasse regionali. Sconteranno gli aumenti dell’addizionale Irpef decisi dalle Regioni, aumenti che si aggiungono a quelli dello scorso anno che hanno coinvolto 7,2 milioni di persone. A rimodulare l’addizionale per ora sono state sei Regioni: Liguria, Lazio, Abruzzo, Piemonte per scaglioni di reddito; l’Emilia Romagna ha rivisto l’addizionale con piccoli risparmi per i redditi fino a 40mila euro e incrementi per quelli superiori; la Lombardia ha rinforzato l’aliquota per i redditi sopra i 75mila euro”.
Scrive Guglielmo Loy della Uil: “Il prelievo medio dovuto all’addizionale regionale passa dai 377 euro del 2014 ai 389 del 2015, con un aumento del 3,2% (addirittura del 7,5% rispetto ai 362 euro medi del 2013). A pagare di più saranno i contribuenti del Lazio (687 euro in media, 223 in più del 2013, a meno che la Regione non decida dei correttivi come si è riservata di fare), del Piemonte (509 euro, 120 in più in due anni) e della Campania (442 euro). Sono tutte Regioni alle prese con l’extradeficit sanitario, con Lazio e Piemonte che già applicano l’aliquota massima del 3,33%. In fondo alla classifica, la Provincia di Bolzano, dove al massimo si paga l’1,23%, l’unica che ha addirittura alleggerito il prelievo, passato da una media di 209 euro nel 2013 ai 180 del 2015″.
Con Renzi le tasse non sono aumentate… così recita la propaganda!
nel loro truffaldino ragionamento, a modo loro non hanno torto, perché parlano di Stato Centrale come se fosse separato dallo Stato Periferito (regione, provincia, comune), mentre per noi come per chiunqe altro tutto l’apparato pubblico è Stato, ministeri, forze armate, le municipalizzate, ecc..
Prima con 100 che prendevano di tasse, ne giravano metti 50 alla periferia per i loro costi e servizi.
Oggi, degli stessi 100, ne girano 20: in questo modo possono dire di non aver aumentato la tassazione (sorvolano sul precisare che parlano della t.statale) e nel contempo aumentano i soldi trattenuti dai parassiti statali lontani dagli occhi dei cittacini.
L’onere di aumentare la tassazione, non dico per aumentare ma quantomeno per tornare a pareggiare quanto ricevevano prima, spetta adesso alla periferia, che farà la figura della cattivona che aumenta le tasse, al contrario dello Stato Centrale Buono che ‘non le aumenta’.
come al solito fanno il gioco delle tre carte prendendo per il culo le persone raccontando una marea di cazzate che loro stessi invece non tollererebbero neanche dal loro figlioletto di 7 anni.