La Svp, il partito più longevo del parlamento italiano, ha compiuto 70 anni. L’8 maggio 1945, solo sei giorni dopo fine della guerra in Italia, 19 sudtirolesi si sono incontrati in una villa a Bolzano e hanno fondato la Südtiroler Volkspartei.
La missione, la tutela delle minoranze: Nel programma di poche righe il partito si impegna a rappresentare la minoranza di lingua tedesca a favore dell’autodeterminazione. La Svp è l’unico partito ininterrottamente presente in Parlamento dal dopoguerra ad oggi, senza aver mai cambiato nome. “Vogliamo mantenere viva l’eredità dei nostri padri fondatori e porre al centro i valori del nostro partito”. Queste le parole dell’attuale segretario politico della Svp, Philipp Achammer, intervenuto insieme al presidente della Provincia, Arno Kompatscher, alla cerimonia per i 70 anni del partito.
L’anniversario è stato festeggiato a Villa Ravanelli, già Villa Malfe’r, a Gries, Bolzano, lo stesso luogo in cui il partito fu fondato l’8 maggio del 1945, subito dopo la fine della guerra in Italia. “L’impegno per l’autonomia caratterizzerà ancora la Svp e per questo saranno sempre necessari comprensione, volontà di compromesso ed un equilibrio degli interessi”, ha aggiunto Philipp Achammer. Durante la prima repubblica la Svp è stata vicina alla Democrazia cristiana, nella seconda al centrosinistra. (Televideo)