Una marcia su Berna “per chiedere asilo politico”. La propone, a titolo di provocazione, il sindaco di Cantù Claudio Bizzozero. Prendendo la parola durante un incontro al teatro San Teodoro della cittadina brianzola – lo riferisce La Provincia di Como – il sindaco ha caldeggiato la creazione di un movimento che possa scendere in campo alle prossime elezioni regionali, e poi a quelle politiche.
Bizzozero ha in mente idee precise: un taglio violento della pressione fiscale, una riduzione del 50% della spesa pubblica, e ridisegnare “la Repubblica centralista dei partiti nella Repubblica federale dei Comuni”.
La Svizzera, quindi, viene vista come un modello di sostenibilità politica ed economica. La marcia sulla città federale sarebbe fatta “non per occupare il potere”, precisa Bizzozero, “ma per chiedere asilo politico per l’intero nostro territorio contro il governo schiavista e strozzino che sta distruggendo il futuro nostro e dei nostri figli”.
Essendo stato relatore a quel convegno, tengo a precisare che o sono totalmente contrario all’idea di costruire un movimento politico che aspiri a partecipare alle elezioni politiche italiane. Sono favorevole a un movimento che funga da volano di tutte le spinte libertarie, indipendentiste e autonomiste a livello regionale. Spero che la parola Roma non compaia MAI nel vocabolario di questo movimento.
Giacomo Consalez
Che minkia vuol dire?… Se cerca una federazione italiota – tempo perso.