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Maroni sugli extracomunitari farà come ha fatto sul 75% delle tasse

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maroni leghistadi GIANFRANCESCO RUGGERI

Come una nota birra… Maroni c’è! E proprio come una birra in questi giorni è più che mai spumeggiante e frizzante. Anche se in pochi se ne sono accorti da due anni è presidente della Regione Lombardia, ma ciò non gli ha dato visibilità, né lui ha mai cercato di farsi notare, se si eccettua qualche bisbiglio e qualche comparsata in cerimonie d’inaugurazione. Poi come l’orso bruno all’improvviso si è risvegliato anche lui dal letargo e ora guida la rivolta dei presidenti delle regioni padane contro l’ennesimo arrivo di altri extracomunitari, presunti profughi e veri clandestini. Adesso ogni giorno è in televisione, compare su tutti i giornali, polemizza, minaccia di tagliare i fondi regionali ai comuni che dovessero accogliere altri profughi, chiama i prefetti, organizza manifestazioni fuori dalle prefetture, pomposamente annunciate al grido di “occupiamo la prefettura”!

Ricomparso dal nulla ha fatto puff come il coniglio uscito dal cilindro del prestigiatore, potremmo parlare di un Maroni Show! Di più, potremmo definirlo one man show, perché questo spettacolo l’ha messo in piedi lui e lo sta portando avanti in solitudine, Zaia è defilato, Toti è già disperso e persino Matteo-sono sempre in tv-Salvini è scomparso dai radar. Rendetevi conto che Maroni ha oscurato persino Salvini.

Nel merito non posso che dargli ragione, non se ne può più dei danni che l’i-taglia e l’Algerino Afghano stanno facendo alla società padana. È persino delinquenziale che Renzi autorizzi i sindaci a sforare il patto di stabilità per accogliere clandestini, in un paese serio questo annuncio basterebbe a scatenare rivolte di piazza con vere occupazioni delle prefetture. Per chi non avesse ben chiaro il meccanismo un semplice esempio sarà d’aiuto, si pensi infatti al comune di Bergamo che dispone di quasi 90 milioni di euro in contanti, soldi che Monti ha sequestrato e portato a Roma nella tesoreria unica centrale. Non solo sono a Roma, ma il comune non li può spendere, non li può utilizzare senò sfora il patto, di conseguenza o taglia i servizi o aumenta le tasse ai residenti. Questa situazione va avanti da anni, ora però Renzi dice che se accogli dei presunti profughi puoi sforare il patto, ovvero i soldi del comune di Bergamo non possono essere usati per i residenti siano essi bergamaschi doc, altri padani, meridionali ed extracomunitari regolari, però possono essere spesi per quelli che sono sbarcati ieri a Lampedusa! FOLLE!

Ben venga quindi l’iniziativa di Maroni anche se ho qualche dubbio sull’efficacia della sua minaccia, c’è il rischio che i soldi trasferiti dalla regione ai comuni siano ben poca cosa, ma questo non è importante, tanti o pochi che siano Maroni fa bene a battere un colpo. Però c’è un però, anzi più di uno!

Ditemi però dove cavolo è stato Maroni negli ultimi due anni! Non si è accorto prima che ci riempiono di extra a spese nostre? Ma soprattutto perché si è infervorato così tanto solo sulla questione extracomunitari? Perché non batte un colpo e non si inventa uno show anche sulla montagna di soldi che la regione Lombardia si vede rubare ogni anno dall’i-taglia? Perché non chiama Zaia e organizza con lui qualcosa in merito visto che anche i veneti sono rapinati come i lombardi? Perché non rende quotidiano lo scontro con Roma su tutto, su ogni singola questione? Perché non parla di indipendenza, di secessione? Perché non utilizza il suo posto di Presidente della Regione, così come Artur Mas utilizza la sua carica di presidente della Generalitat de Catalunya? Basterebbe poco, basterebbe anche solo un segnale: qualche giorno fa, il 9 giugno, era l’anniversario del referendum celebrato nel 1848 per l’annessione della Lombardia al regno dei Savoia: bastava ricordare l’evento, bastava ricordare l’assurdo risultato ufficiale con il 99,88% di si, bastava ricordare i brogli e le violenze denunciate dal Cattaneo, bastava ricordare che in ogni caso i lombardi erano stati chiamati a votare per l’annessione al regno dell’Alta Italia e non all’i-taglia!!!!!!!!! Invece dalla Regione non è giunto altro che un bel sonnacchioso silenzio!

Per mesi, anzi per anni Maroni ci ha fatto capire che non si può, che non si riesce, per anni ha fatto il bravo bimbo. Pensiamo alla promessa di trattenere almeno il 75% delle tasse, in campagna elettorale diceva bisogna lottare, ma si può fare, poi ci ha svelato che dipende da Roma, che è una decisione che deve prendere il parlamento ed è caduto in letargo.

E allora caro Maroni adesso raccontiamocela giusta, non è che puoi fare il discolo, il Pierino la Peste sugli extra e poi tornare a fare il bravo bimbo su tutto il resto! Adesso o ti dai una mossa e fai il rivoltoso anche sul resto, oppure significa che certe cose semplicemente non le vuoi fare, che non ti interessa neppure provarci! Caro Maroni, sarai sorpreso dall’apprendere che anche gli extra dipendono da Roma, ma pensa un po’, quindi basta scuse, quindi se fai il rivoltoso sugli extra lo devi fare anche sul 75% delle tasse, lo devi fare anche sull’indipendenza, meglio se insieme a Zaia, scodellandoci in men che non si dica un bel referendum, ma che non sia per uno sputo di autonomia come hai in mente. Non ci sono più scuse o fai qualcosa adesso o sei un i-tagliano al 100%!

Padania libera, anche dai bravi bimbi

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6 COMMENTS

  1. In effetti ho (abbiamo?) votato Maroni e Lega non perchè credessi nella promessa del l 75% o addirittura nella secessione, ma perchè mi accontentavo, visto le scelte possibili, di qualcuno che perlomeno, anche flebilmente, occasionalmente berciasse contro micro-criminalità , immigrazione alla i-tagliana e magari tasse e burocrazia asfissianti.

    D’altronde l’alternativa era l’azzerbinato komunista italiota Ambrosoli, e non votare è da cojoni in quanto (lapalissiano ma tanta gente non lo capisce) i sinistri a votare ci vanno sempre e tutti e, finchè vivo in questo stato ladro e mafioso, essere governati da Maroni è 100 volte meglio (meno peggio) che da un Marino, un Ambrosloi, Boldrini, Grasso, Renzi, Al Fhan etc…

    • Vero, la sinistra è decisamente peggio, ma molto molto peggio, ma se Bobo si facesse sentire per lo meno una volta al mese e non una ogni due anni credo che tutti quelli che l’hanno votato sarebbero più contenti.

  2. Grazie, Ruggeri. Ma la situazione è in mano ai pennivendoli, di cui Ella certamente non fa parte.Nessuno, dico, nessuno, fa mai la domanda delle cento pistole a Marrrrrono e Savvvvvvini, della Leccccca-Lecccca Nodde :

    Dove è finito il 75% di tasse dei Lombardi, ovvero, 5.000 Euro a Lombardo, che moltiplicato per 10.000.000 di Lombardi, (coloro che lavorano, vivono ed operano in Lombardia), fanno 50.000.000.000 miliardi di Euro.

    Purtroppo, i Romani sono più lungimiranti, Antonello Venditti ‘………………….la grande presa del culo……………’

    Il Doge di Cantù

  3. Bravo Ruggeri, quello che hai scritto è tutto vero e giusto, a questo punto speriamo che maoni ti legga e si svegli
    perchè così non si può andare avanti. Grazie di esserci!!!

  4. Caro Ruggeri,
    Lei dice giusto: Maroni si è fatto eleggere con una serie di promesse (tipo quella del 75%) che erano – a priori – palesemente irrealizzabili (a meno di una guerra civile). Cosí ha dimostrato/confermato due cose: (1) l’imbecillità di un quarto dell’elettorato (cioè la metà di quella metà che è andata al voto), (2) la natura truffaldina della sua persona. Siccome la natura non si cambia (il lupo perde…), mi chiedo come si faccia ad attendersi qualcosa di buono da un individuo di tal genere. Quindi: si metta l’anima in pace…

    • Francamente non mi attendo nulla. Da un bel po’… Dico solo che se non si agita anche sulle restanti questioni non è perchè non si può ma perchè non vuole farlo per sua scelta. Se ho torto che mi smentisca pure con i fatti.

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