I burocrati strapagati non sono padano-alpini

di GILBERTO ONETO Dopo quelli dei membri del governo, i giornali hanno pubblicato i redditi di 57 burosauri di Stato che prendono più di 294mila Euro l’anno, una mezza miliardata di vecchie lirette. Niente male! Tutti assieme questi patriottici paperoni incassano circa 22 milioni di Euro lordi, centesimo più, centesimo meno. Naturalmente non si contano i rimborsi spese, le auto blu, le scorte e molti altri benefit: tutti ricordano le sedute di massaggio rilassante graziosamente omaggiate al precedente capo della Protezione (si fa per dire) civile. Se si fanno due conticini, saltano fuori alcune cose interessanti: per pagare lo stipendio a queste colonne dell’italianità più verace se ne va tutta l’Irpef pagata da alcune comunità di media grandezza. Qualche esempio: 22 milioni di Irpef li tirano fuori in un anno i 7.525 abitanti di Motta Visconti (MI), i 7.961 di Zanica (BG), i 7.633 di Limena (PD), i 9.616 di Soverato (CZ) e i 10.727 di Macomer (NU), giusto per fare