di LUIGI CORTINOVIS
Le cronache economiche ci danno sempre un sacco di lavoro. L’economia reale, oggi, dice che Michelin, uno tra i più grandi produttori al mondo di pneumatici, ha annunciato che nei prossimi tre anni chiuderà tre siti produttivi in Europa e alla fine del 2016, toccherà al sito italiano di Fossano, in provincia di Cuneo
In Italia, complessivamente, il gruppo francese taglierà 578 posti di lavoro (inclusi i 400 lavoratori di Fossano, ndr) entro il 2017, nell’ambito del piano strategico 2016-2020. Che, probabilmente, uno come Renzi chiamerebbe un piano di crescita per l’Italia. La maggior parte dei tagli italiani riguarderà i 400 lavoratori di Fossano, in provincia di Cuneo, per cui Michelin parla di una flessione dei volumi del 45%, che si traduce in una “situazione di cronica non saturazione degli impianti”. Lo stop al sito è previsto entro la fine del 2016. Gli altri esuberi sono ad Alessandria (30), Torino (120) e Tribano (28).
Tutto va bene!
Inarrestabile sfacelo industriale. Per i pneumatici iniziato circa 18 anni fa, quando la stessa Michelin nel 1997 chiuso lo storico stabilimento di Torino Dora che produceva dal 1907 !!!