Le amministrazioni comunali di Roncà e di San Giovanni Ilarione (Verona) organizzano due incontri sul tema “VENETO tutta un’altra storia”.
A Roncà presso l’Aula Magna delle scuole, Venerdì 27 novembre alle ore 20.45, con Ettore Beggiato si parlerà di “1866 come il Veneto fu annesso all’Italia”. Il 21 e 22 ottobre 1866 attraverso un plebiscito-truffa il Veneto fu annesso all’Italia. Una truffa colossale ai danni del popolo veneto: sono i documenti che denunciano tutto questo. E’ il caso di un dispaccio telegrafico che si trova all’archivio del Comune di Pordenone; nel dispaccio, datato 19 ottobre 1866 il generale Revel, plenipotenziario dei Savoja nel Veneto, comunica “Cessione della Venezia compiuta. La bandiera Reale Italiana sventola dalle antenne di piazza San Marco”.
A San Giovanni Ilarione, presso la Sala Civica, Venerdì 4 dicembre, alle ore 20.45, l’incontro è con Lorenzo Fogliata e l’argomento della serata sarà
“L’attualità della Repubblica Veneta”. Come ha scritto il professor Fogliata, “l’indipendenza del Veneto porterebbe ad un’apertura verso il mondo e l’Europa che con l’Italia è nemmeno immaginabile. La vocazione cosmopolita del Veneto, eredità storica di Venezia, non ha pari al mondo. Chiunque lavori con l’estero sa perfettamente che se c’è una palla al piede per i nostri imprenditori è proprio il “sistema Italia”, corrotto, inefficiente, inceppato, costoso, e che non vi è un solo operatore straniero che ometta di ricordarcelo”.
Due appuntamenti da non perdere.
aggiungetene un terzo, di appuntamento… domenica prossima, 29 novembre, a Padova, organizzato da chi ha cercato di correggere la beffa del plebiscito truffa del 1866, portando il Popolo Veneto a pronunciarsi in modo legittimo e garantito in un altro plebiscito che ha visto partecipe in forma democratica e moderna una gran maggioranza dei Veneti, con l’eclatante risultato di SI all’indipendenza della Repubblica Veneta… beh, nel silenzio assordante dei media il Governo Provvisorio Veneto eletto la scorsa primavera sta lavorando e a Padova sarà illustrata l’iniziativa che dovrebbe portare all’attuazione dell’indipendenza e finalmente alla libertà da uno stato tiranno e vessatore, tutto concentrato su se stesso e il suo illusorio potere, quando invece una società moderna, come si è dimostrato il Popolo Veneto, si sa autogestire e non può e non vuole esimersi dal partecipare per delineare il proprio futuro di liberta:
Su Plebiscito.eu troverete informazioni utili.
Non voglio rovinare nessun party… ma, di grazia, non è che vi è un silenzio assordante sui media principalmente perchè queasta iniziativa non ha alcun seguito (popolare). Cioè a dire, se vi fossero decine di migliaia di veneti per strada a sventolare gonfaloni di San Marco, a fianco di Busato and co., forse mammarrrai (3) si sveglierebbe e darebbe conto della novità, se non altro perchè probabilmente, in tale scenario, lo statao ‘tajano non se ne starebbe colle mani in mano.
il 65 per cento dei Veneti che ha risposto al Referendum 2014, dati controllati da società tecnica internazionale e dall’OSCE, nel silenzio assordante della stampa italiana la dice tutta sul grado di reale informazione dei media tutti finanziati da soldi pubblici e perciò interessati a starne fuori… infatti l’iniziativa è nata fuori da istituzioni e da protagonisti politici, cioè direttamente dal Popolo, e questo ne fa la peculiarità e oggi il valore… i Veneti non amano le piazze ma puntano alla concretezza… speriamo di raggiungere per la nostra strada l’obiettivo finale che è l’attuazione dell’indipendenza già dichiara…
per conoscere a che punto siamo andrò a Padova…mi sono già iscritta e spero di trovare un passaggio.