Alla Cina non è piaciuto l’esito delle elezioni a Taiwan di tre giorni fa, che hanno visto la vittoria di Tsai Ing-Wen, leader del partito indipendentista. (VEDI QUI)
Taiwan dovrebbe abbandonare le sue “allucinazioni” di indipendenza: qualsiasi passo verso questo obiettivo sarebbe un “veleno” mortale: è il monito della Cina all’indomani della vittoria della candidata anti-Pechino del Partito democratico progressista (Dpp), Tsai Ing-wen, alle elezioni presidenziali: lo riporta il quotidiano britannico The Guardian, che cita media statali cinesi.
“Ci auguriamo che Tsai possa fare abbandonare al Dpp le allucinazioni di indipendenza di Taiwan e (possa) contribuire al comune e pacifico sviluppo tra Taiwan e la Cina continentale”, scrive in un editoriale il Global Times, un influente tabloid pubblicato dal quotidiano ufficiale del Partito comunista.
Allo stesso tempo, l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua ha sottolineando che qualsiasi iniziativa verso l’indipendenza sarebbe come un “veleno” che provocherebbe la morte di Taiwan.
Anche a l’italia non piacerebbe che gli indipendentisti VENETI vincessero la loro battaglia.
L’esempio della Cecoslovacchia dovrebbe far ragionare (non c’e’ altro esempio migliore), invece, sragionano tutti.
Salam