di GUGLIELMO PIOMBINI
La fine dell’era liberale
Dopo i riconoscimenti ricevuti per il libro La rivoluzione del 1789, don Beniamino Di Martino ha confermato le sue notevoli doti di storico pubblicando, sempre con l’editore Leonardo Facco, uno studio su un altro avvenimento decisivo della storia contemporanea, La prima guerra mondiale come effetto dello “Stato totale”. L’interpretazione della Scuola Austriaca d’economia (120 pagine, € 10,00). La Grande Guerra ha rappresentato infatti il grande spartiacque, la grande cesura storica che ha interrotto bruscamente l’epoca del liberalismo classico (1776-1914) per aprire la nuova era dello Stato onnipotente, che a quanto pare non si è ancora conclusa con la caduta del comunismo e la fine del “secolo breve”.
“Il mondo di ieri” che aveva preceduto la guerra, ricordato con nostalgia da Stefan Zweig, poteva giustamente andare fiero delle proprie realizzazioni. In meno di un secolo e mezzo la rivoluzione industriale e
“La prima guerra mondiale come effetto dello “Stato totale””
pare non sia più disponibile, il collegamento non è valido e manco cercando altrove, e il sito storialibera è inceppato e quello di Di Martino non esite (più)
Grazie per la segnalazione, non c’è più il link perchè il libro è fuori catalogo