mercoledì, Aprile 2, 2025
11.7 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

La Prima Guerra Mondiale, ovvero il suicidio della civiltà liberale

Da leggere

di GUGLIELMO PIOMBINI La fine dell’era liberale Dopo i riconoscimenti ricevuti per il libro La rivoluzione del 1789, don Beniamino Di Martino ha confermato le sue notevoli doti di storico pubblicando, sempre con l’editore Leonardo Facco, uno studio su un altro avvenimento decisivo della storia contemporanea, La prima guerra mondiale come effetto dello “Stato totale”. L’interpretazione della Scuola Austriaca d’economia (120 pagine, € 10,00). La Grande Guerra ha rappresentato infatti il grande spartiacque, la grande cesura storica che ha interrotto bruscamente l’epoca del liberalismo classico (1776-1914) per aprire la nuova era dello Stato onnipotente, che a quanto pare non si è ancora conclusa con la caduta del comunismo e la fine del “secolo breve”. “Il mondo di ieri” che aveva preceduto la guerra, ricordato con nostalgia da Stefan Zweig, poteva giustamente andare fiero delle proprie realizzazioni. In meno di un secolo e mezzo la rivoluzione industriale e
Iscriviti o accedi per continuare a leggere il resto dell'articolo.

Correlati

2 COMMENTS

  1. “La prima guerra mondiale come effetto dello “Stato totale””
    pare non sia più disponibile, il collegamento non è valido e manco cercando altrove, e il sito storialibera è inceppato e quello di Di Martino non esite (più)

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti