Ieri, sono riapparse in video le ragazze rapite oltre un anno fa dai terroristi islamici nigeriani. Tutte vestite come sharia comanda ed obbligate a leggere un comunicato dettato dalla setta militare. Ma gli occhi del mondo intero sono puntati sui rapimenti di massa di donne e bambini da parte del gruppo terroristico nigeriano Boko Haram. Negli ultimi tre anni i bambini rapiti sono stati più di 10.000 e vengono addestrati a diventare combattenti jihadisti in villaggi abbandonati o nelle foreste della Nigeria.
A fotografare le violenze di Boko Haram è il Wall Street Journal, riportando i numeri dei rapimenti diffusi dalla Nigeria e dall’associazione Human Watch Rights.
Le cifre mostrano l’aumento dei bambini jihadisti, indottrinati al fondamentalismo sanguinario e usati come combattenti, spie e kamikaze per attacchi suicidi. Secondo quanto riferito da alcuni bambini fuggiti da Boko Haram, molti di loro venivano regolarmente picchiati e alcuni sono morti di fame e di sete. Comportamenti simili sono messi in atto anche dalle altre organizzazioni terroristiche islamiche, Isis in testa.