di REDAZIONE Il taxi privato Uber Black che portava Matteo dall’aeroporto di Fiumicino al suo albergo era impeccabile. L’autista era vestito in abito blu scuro con camicia bianca e cravatta. L’elevato isolamento acustico dell’automobile creava un silenzio in cui Matteo era a suo agio. Guardando fuori dal finestrino sembrava che nulla fosse accaduto; che la vita…
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