di CORSICA OGGI
Lunedì ad Ajaccio il comitato guida del progetto ha dato il via alla circolazione sperimentale dei “Soldi Corsi” a partire dal primo trimestre del 2017.
La moneta locale non sostituirà – chiaramente – l’euro, ma sarà ad esa complementare. Avrà forma di biglietti da 1, 2, 5, 10 o 20 unità, e potranno essere scambiati con euro con un cambio 1 a 1 (1 Soldu corsu = 1 euro) e per fare acquisti nei negozi convenzionati.
L’obiettivo è quello di incentivare il commercio locale, far spendere i soldi sul territorio. Incoraggiare l’economia reale e i circuiti locali del territorio. Questo denaro non sarà accumulato ma sarà costantemente in circolazione.
Tutti – negozianti, cittadini, imprese – potranno aderire alla nuova moneta. I primi punti dove scambiare il denaro saranno messi in piedi a Bastia, città che per prima sperimenterà i Soldi Corsi.
Esperienze simili sono in atto in diverse parti d’Europa, nella vicina Sardegna opera da qualche anno il circuito “Sardex” che incentiva il commercio e le attività locale ed è stato poi replicato in altre parti d’Italia.