“Dobbiamo fare molto di più per il Mezzogiorno. La decisione di formare un ministero esplicitamente dedicato al Sud non deve far pensare a vecchie logiche del passato, al contrario noi abbiamo fatto molte cose per il Mezzogiorno ma credo che sia insufficiente la consapevolezza che proprio dal Sud possa venire la spinta forte per la crescita economia”. Questo ha affermato il neo presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, durante il discorso alla Camera per ottenere la fiducia.
Non ha detto nulla di nuovo, bensì ha ripetuto una delle classiche litanie che si sentono a ogni insediamento di governo o discorso presidenziale di fine anno, o semplicemente a ogni comizio tenuto a sud del 42° parallelo.
Probabilmente Gentiloni ha ragione quando afferma che la “decisione di formare un ministero esplicitamente dedicato al Sud non deve far pensare a vecchie logiche del passato”, nel senso che si tratta di una logica certamente vecchia, ma non del passato. In altri termini, la logica ha indubbiamente origine nel passato, ma ha continuato nei decenni a fare parte integrante del presente. E, ahimè, continuerà a perpetuarsi in futuro, quanto meno così promette Gentiloni. Il quale, per non sminuire l’operato del governo precedente, di cui faceva parte e che era presieduto da colui che lo ha voluto a palazzo Chigi (che, a detta dei maligni, darà le dritte a Gentiloni come faceva Gianni Boncompagni con l’allora giovanissima Ambra Angiolini a “Non è la Rai”), sostiene che già sono state fatte “molte cose”, ma che il nuovo ministero serve perché c’è insufficiente consapevolezza sulle potenzialità del Sud.
I maligni potrebbero sostenere che il neo costituito ministero per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno sia un tentativo di recuperare voti al Sud, dove il NO al referendum dello scorso 4 dicembre è stato ampiamente maggioritario. Sia come sia, il ministro De Vincenti si è affrettato ad annunciare che nel 2017 verranno spesi 2,4 miliardi, che cresceranno in futuro. Il tutto come se si trattasse di noccioline.
La cosa della quale credo siano consapevoli in molti è che dall’istituzione di questo ministero verrà la spinta per un ulteriore incremento della spesa pubblica, più che della crescita economica.
Al nord stiamo subendo un’invasione dopo l’altra.
I primi perche’ detti fratelli d’italia; i secondi ma non ultimi perche’ scappano. (no si capisce bene da chi e da che cosa).
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Siamo alla rovina con questi chiari di Luna, si o no..??
Preghiamo…