di REDAZIONE
In Catalogna migliaia di sostenitori dell’ex presidente della Generalitat Artur Mas hanno riempito le strade di Barcellona di fronte al tribunale superiore della Giustizia Catalana, dove lo stesso Mas è chiamato da oggi a processo per aver aver indetto, nel 2014, il referendum sull’indipendenza della Catalogna nonostante il parere contrario della Corte Costituzionale. “Entrerò in tribunale a testa alta e il processo avrà l’effetto di accelerare il progetto indipendentista catalano”, aveva detto Mas alla vigilia.
“L’iniziativa politica nel 2014 fu la mia perchè all’epoca ero a capo della Generalitat de Catalunia – ha detto Mas ai giudici – Una decisione presa insieme al mio Governo, ma per fare chiarezza intendo assumermi l’intera responsabilità perchè le linee guida erano dettate dal Presidente, quindi da me”.
Oltre a Mas, a processo per “disobbedienza civile” anche le sue ex consigliere Joana Ortega e Irene Rigau. Se riconosciuti colpevoli rischiano l’interdizione dalle cariche pubbliche per dieci anni.
Mas dunque tira dritto e non si sottrae a nessun rischio, convinto che una sua condanna darà esplodere la protesta catalana. C’è da riflettere su come invece sono andate a finire tante vicende italiche…
MIGLIAIA PER LE STRADE PER SOSTENERE MAS
Noi abbiamo Salvini che ora porta avanti il progetto Lega italiana!!!