di WENDY MCELROY
Bitcoin e la blockchain hanno dato inizio a una “rivoluzione delle aspettative crescenti”, senza spargimenti di sangue e peer-to-peer che cambierà per sempre il mondo. “Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un nuovo modello che renda obsoleta la realtà esistente”, spiegava R. Buckminster Fuller
La rivoluzione del 2009 è passata inosservata per la maggior parte delle persone perché è stata pacifica, ordinata e profondamente tecnologica. Nel 2009, Satoshi Nakamoto ha rilasciato un software open source con cui lo scambio peer-to-peer di ricchezze digitali, chiamate bitcoins, veniva segnato su un registro immutabile e trasparente, chiamato blockchain.
Un nuovo modello ha sfidato la realtà esistente e pacificamente l’ha resa obsoleta. Anziché rovesciare un governo solo per vederne sorgere un altro al suo psoto, il nuovo modello ha reso irrilevanti tutti i governi attravero una nuova tecnolog