Come spesso accade, la Conferenza Episcopale Italiana ha voluto dire la sua in merito alle elezioni politiche. Ecco quindi che il suo presidente, il cardinale Gualtiero Bassetti, ha invitato gli italiani a non disertare le urne: “Se io domenica mattina vado a votare è perché sono convinto che esista un bene comune che riguarda te, riguarda tutti noi. Siamo un ‘noi’ di cui dobbiamo tenere conto. E mi fa paura, invece, questo atteggiamento individualistico, in fondo, di non scegliere. E, poi, quante nazioni ci sono nel mondo dove non si vota, dove c’è una testa che ha già pensato tutto… In fondo noi viviamo in una democrazia… E’ un valore aggiunto anche la democrazia. In democrazia senti cose dritte, senti cose storte, senti cose che condividi e non condividi… Certamente tutti abbiamo il dovere di informarci, di farci una coscienza. Il voto è esprimere un giudizio”.
Ovviamente ognuno è libero di pensare e dire quello che vuole, ma che almeno pensieri e parole abbiano un senso.
Ogni scelta è individualistica, perché solo l’individuo agisce (magari dopo aver ragionato). Nessuno va a votare senza pensare in primo luogo al proprio bene, e spesso il “bene comune” non è altro che il proprio bene che l’individuo in questione ritiene (con una certa supponenza) che coincida con il bene di tutti gli altri.
Anche chi non vota lo fa prendendo una decisione, compiendo quindi una scelta. Perché votare se si ritiene che non vi sia alcun partito/movimento/candidato che abbia un programma (che spesso poi non viene realizzato) condivisibile?
Indubbiamente vi sono nazioni “dove non si vota, dove c’è una testa che ha già pensato tutto”. Città del Vaticano potrebbe essere un esempio. Non mi risulta che il cardinal Bassetti abbia proposto di portarvi la democrazia. Quanto alla democrazia, il problema è che chi è in minoranza deve sottostare al volere della maggioranza, anche quando questo comporta (e spesso è così) una violazione della sua proprietà.
Infine, se “il voto è esprimere un giudizio”, anche il non voto lo è. “Se io domenica mattina vado a votare – ha sottolineato il Cardinale- è perché sono convinto che esista un bene comune che riguarda te, riguarda tutti noi. Siamo un ‘noi’ di cui dobbiamo tenere conto. E mi fa paura, invece, questo atteggiamento individualistico, in fondo, di non scegliere. E, poi, quante nazioni ci sono nel mondo dove non si vota, dove c’è una testa che ha già pensato tutto… In fondo noi viviamo in una democrazia… E’ un valore aggiunto anche la democrazia. In democrazia senti cose dritte, senti cose storte, senti cose che condividi e non condividi… Certamente tutti abbiamo il dovere di informarci, di farci una coscienza. Il voto è esprimere un giudizio”.
Bassetti con la sua Cei e col il tenutario eretico è tra i maggiori sconfitti di queste elezioni, forse l’unica buona notizia…
Scrivevo, ma ho perso il filo del mio ragionamento grazie al cancellamientos del testo, che la regola del votare e’ unica ed univoca in una societa’ ONESTA.
Infatti e’ il RE, il SOVRANO, a dettarla e sara’ MAI e poi mai contro se’ stesso. Per l’appunto.
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Per cui sono le sfumature (quelli che compongono la CORTE) le complici e quindi le briganti del risultato su qualsiasi votazione si e’ chiamati ad esercitare. Legge ad partitos che non partira’ mai.
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Vedete, scegliere il cavallo vincente e’ un voler sfidare la buona o cattiva sorte. NIENTE ALTRO..!
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Il voto e’ come l’X o l’1 o il 2.
Dura o no fare 13..?
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Se si pone 1, come numero base, i numeri piu’ su o piu’ giu’ tireranno su e giu’ l’asticella.
Pero’, kax, TUTTI DOVRANNO SAPERLO che funziona cosi’.
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Si dira’: E’ LA REGOLA.
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Oggi non si sa mai se votando TIZIO si alza o si abbassa l’asticella. E siamo detti CIVILI e tanto ACCULTURATI… GRANDE E PER DAVVERO LA MENZOGNA..! (1866 docet).
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Sara’ o no meglio chiamarli BRIGANTI nella buona o cattiva sorte..?
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Si, I RAPINATORI E I SASSINI POI CON IL TERMINE AL TOP DI MANTENUTI, visti gli andazzi, li chiameremo dopo e in vita natural durante..?
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Beh, si, e’ la nota BANDA DEI QUATTRO… Kax, non lo avevate capito..?
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Si, cari presunti sovrani, perche’ lo direbbe l’art.1 della carta piu’ schifosa (perche’ farisea) del mondo, MA QUANDO SARETE POPOLO SOVRANO..??
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Tuttavia e ma anche abbandonando le scritture a pro banda osserviamo i FATTI: scrigno della VERITA’ ASSOLUTA. Basterebbe scrivere verita’ ma ai tanti presunti sapiens serve lo straparlare.
Con questi andazzi NULLA SERVIRA’ PER EVITARCI LA NOSTRA DIPARTITA.
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Scrivono che il 50+1 comanda ma fanno di tutto perche’ non comandi…
Dicono guai a fare il migrante e tutti cercano sto kax di migrante: da un partito all’altro.
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Ecco. Forse adesso siamo a livello SODOMA E GOMORRA..!
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Dovremmo capirla sta kax di metafora che porto’ alla loro distruzione.
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O siamo e purtroppo SUPER ANALFABETI sebbene andiamo su PLUTONE e quindi non la capiamo o non vogliamo capirla perche’ riteniamo per l’appunto di essere i primi della classe e cioe’ sapiens..?
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Ne vedremo certamente delle belle… da oggi in poi.
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Salam
Il miglio verde e’ impraticabile… webisticamente parlando.
Scrivi e ti sparisce tutto…?
Magari alla fine..?
Saludos e, bacio le mani.
PENSA CHE, INVECE, LA REDAZIONE VEDE TUTTO QUEL CHE SCRIVI E TE LO PUBBLICA SENZA CENSURA.
Forse, hai problemi col pc
Calma Leonardo.
Non ho detto che mi censura… ANZI. RINGRAZIO LA REDAZIONE CHE MI PERMETTE DI SCRIVERE LIBERAMENTE, VERAMENTE LIBERAMENTE, IL MIO PENSIERO.
E a proposito di art.21… mi era venuto in mente di interpretarlo alla mia maniera.
Liberta’ di pensiero ma non di ESTERNAZIONE.
Ovvio che la REDAZIONE DE IL MIGLIO VERDE NON C’ENTRA..!
No carissimo Leonardo, e’ un problema tecnico cioe’ di WEB scrivevo.
Forse e’ stato ermetizzato a tal punto che a volte batti un tasto e sparisce tutto.
Quello che mi e’ successo.
Io sono presente in web sin dal 1985 circa… oggi sono abbastanza ignorante ma fui uno dfei pochi che fece nascere la rete digitale.
Ti dico questo: sono un radioamatore e ancor oggi ho radio attive che fecero nascere internet.
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SENZA VANTO E SENZA CERCARE MEDAGLIE. Sono fatti…
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Ho avuto la fortuna di poter cominciare e fare informatica…
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Scrivero’ da kani ma e’ solo il mio pensiero.
Scrivevo a chi mi rimproverava: io scrivo come voglio io e non come vuole l’italia.
Dimostrazione che sono libero, almeno nel pensiero.
Ma anche voi del Miglio Verde mi assomigliate.
Chi si assomiglia i piglia… e, visto l’andazzo del voto..?
Due italie senza se e senza ma.
La capiranno i potenti..?
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Beh, dai ne vedremo davvero delle belle tra qualche periodo…
Peccato che io non ho piu’ tempo… (cio’, son vecio).
Grazie per tutto e un abbraccio a tutti voi della redazione.
PS:
Scusa, noto che mi hai stracapito…
Volevo solo segnalare il guaio…
Lo ho fatto sicuramente in malo modo.
No problem!!! 🙂
Il non voto è il giudizio negativo di maggior valore su sistema, stato, politici.