di LEONARDO FACCO Facebook discrimina e giustappunto può fare quel che vuole, ma non ammette che si “discrimini”, perché trova giusto e conveniente assecondare il pensiero mainstream. Tutti noi possiamo farne uso oppure no, ho ribadito più volte. Ciononostante, che il baraccone di Zuckerberg, anche in modo subliminale, si stia comportando da quinta colonna del regime…
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