di REDAZIONE
«O entro la primavera arrivano risposte concrete, in termini di un quadro definitivo delle risorse vere e aggiuntive che ci lasciano, oppure l’alternativa c’è ed è assolutamente transitabile: rilanciare il progetto di legge sull’indipendenza, attraverso un nuovo referendum». Lo ha detto, relativamente al processo di autonomia avviato dal Veneto, il consigliere regionale Antonio Guadagnini (Siamo Veneto), durante la presentazione a Palazzo Ferro-Fini del suo nuovo libro “Io sovrano“, scritto con Andrea Favaro. Nel volume, diviso in due parti, Guadagnini compie un lungo iter filosofico, arrivando ad affermare che l’autodeterminazione dei popoli è un diritto che non può essere toccato nemmeno dalle Costituzioni.
«Lo Stato è uno strumento, sovrano è l’individuo. Ognuno di noi ha la piena facoltà di decidere il Governo che lo guida», ha sottolineato Guadagnini. «Il tema dell’autodeterminazione – ha aggiunto Favaro – non è risolvibile in termini giuridici, essendo una questione politica. C’è una mentalità difficile da scalfire, ma bisogna essere consapevoli che gli ordinamenti giuridici sono frutto della volontà degli esseri umani e non sono eterni».
(Fonte: Ansa)
Tutto vero e aggiungo che abbiamo anche un’altra possibilità e cioè quella di denunciare il trattato di Vienna, mai realmente rispettato dalle nazioni europee e tantomeno dai Savoia ed il fatto che due giorni prima dell’effettuazione del ” plebiscito” truffa del 1866 nel Veneto venne ufficializzato sulla gazzetta del Regno d’Italia l’annessione delle Venezie, palese illegalità e soppruso nei confronti dei Veneti i quali non tutti poterono essere chiamati alle urne ed il cui risultato “bulgaro” risulta un vero broglio. Per finire se l’italia si dichiara democratica ( governo del popolo) allora ci faccia fare un referendum sull’indipendenza e questa volta senza truffe o brogli e qualsiasi risultati ne scaturisca lo rispetteremo tutti. WSM
W San Marco!