C’è un altro dato importante che esce dalle urne europee: la vittoria schiacciante dello Scottish National party, gli indipendentisti scozzesi.
Così, dalla terra delle Highlands arriva un messaggio forte e chiaro, che fa tremare ancora di più i già fragili equilibri politici del Regno Unito: niente Brexit, oppure noi andremo per la nostra strada. I numeri parlano chiaro: i Labour non sono andati bene da nessuna parte, ma in Scozia hanno perso tutto, non riuscendo a guadagnare neppure un seggio alle europee.
Il Guardian fa notare come “il messaggio senza ambiguità sulla permanenza nell’Ue espresso dal partito Nazionale Scozzese di Nicola Sturgeon ha garantito un record di tre seggi e il risultato migliore” alle europee mai raggiunto, con un 38% di voti.
I Tories sono riusciti a mantenere il solo seggio che avevano in Europa a rappresentare la Scozia, mentre i Liberal Democratici Scozzesi si sono ripresi il seggio perso nel 2014.
Insomma, ha pagato la chiarezza, ha sostenuto il numero due di Snp, Keith Brown: “Siamo contro la Brexit e la Scozia è contro la Brexit. Il messaggio è importante, è un segnale molto forte che la Scozia ha inviato a Londra: non potete continuare ad ignorarci. La posizione della Scozia, che vuole restare membro dell’Ue, deve essere rispettato. Altrimenti, abbiamo certamente l’opzione di un referendum sull’indipendenza”.