di REDAZIONE
Per noi è tutt’altro che una novità! L’Italia è al primo posto in Europa per corruzione e si classifica nuovamente al 69° posto nel mondo, conservando la posizione e il punteggio dell’anno precedente.
Sullo stesso gradino dell’Italia, con un voto di 43 su 100, troviamo di nuovo la Romania e altri due paesi europei in risalita rispetto allo scorso anno: Grecia e Bulgaria. A livello globale si distinguono in negativo Francia (69), Cina (36) e Turchia (45) che perdono diverse posizioni rispetto all’anno scorso, mentre rimangono in cima alla classifica dei paesi più virtuosi Danimarca, Nuova Zelanda e Finlandia.
(Fonte: Transparency International)
Considerando la differenza abissale sia economica, che sociale o culturale tra la Padania e la Magna Grecia, è dimostrato che la media semplice detta anche media del pollo, non può assolutamente essere applicata nel “brutto paese”. Sarebbe interessante avere i dati sulla corruzione regionali, ma immagino già i risultati. Quindi facendo una media seria (e non del pollo) la Magna Grecia è probabilmente la zona più corrotta non solo dell’Europa ma probabilmente del Medio Oriente, del Nord Africa, ecc. E noi dovremmo continuare a farci governare e tassare da questa gente?
Con tutto il disprezzo che nutro per quella cultura, segnalo che da diversi decenni si è dimostrato che l’occasione fa l’uomo italiano, e che se il padano medio ruba meno è probabilmente per paura di incorrere in conseguenze sgradevoli, non per una maggiore integrità morale.