Fatto è che questa casta di politici non è perniciosa in quanto si permettono lussi, agi e sprechi. Sono pericolosi perché abbiamo a che fare con una casta dell’orrore del potere mondiale che vogliono fare dei 30 Paesi europei una nuova Unione Sovietica per potersi misurare sul piano mondiale con gli USA o la Repubblica cinese.
Ma per me questa orrida politica è la storia di chi vuol abbandonare i valori originari dell’Europa della sua storia, della sua democrazia, delle sue tradizioni.
Questo continente ha un valore anche per il resto del mondo proprio per i suoi diversi stati, per le sue diverse lingue, per le sue diverse nazioni, per i suoi diversi colori, per i suoi differenti caratteri umani per i suoi diversi stili di vita. Ma dietro tutto ciò ci stava il principio del successo di noi europei, che si chiama concorrenza, confronto, libero mercato, che tradotto in termini economici si chiama economia di mercato, questi valori che vengono sacrificati per il folle sogno di una grande Europa nonostante la lezione della storia dell’ultimo secolo.
Questi politici sono pericolosi perché nonostante la sconfitta del comunismo vogliono creare la Grande Europa che non sarebbe altro che la sua ripetizione. Qui non sono più in gioco solamente i nostri soldi o il nostro benessere, ma di qualcosa di molto più elementare: della nostra libertà.
Quante volte ho discusso queste cose con Mauro, in aperto contrasto con lui, anche infastidendomi delle sue prese di posizione.
Quanto mi dispiace di non poterlo più fare.