“Italiani come parassiti’. L’ira di Meloni contro il giornale olandese che rappresenta gli italiani sulla spiaggia mentre gli olandesi lavorano duro. ‘Di Maio convochi l’ambasciatore”.
“Ambasciatore? La convoco perché 1+1=2″.
Li puoi chiamare come vuoi: parassiti o tax consumers, che fa più figo. Puoi convocare quanti ambasciatori vuoi. Ma non puoi eliminare la distinzione logica che esiste fra i tax payers (i non parassiti: quelli che vivono di risorse che sono il risultato di libero scambio) e i tax consumers (i parassiti: quelli che vivono di risorse che sono il risultato dell’estorsione -legale o meno- ai primi).
Né puoi eliminare il fatto logico che quante più tasse hai; quanto più debito “pubblico” hai; quanta più inflazione monetaria hai (dopo l’euro, l’Italia avrà di nuovo un’inflazione monetaria molto maggiore dell’Olanda); quanti più redditi “di cittadinanza”, “di emergenza” e via dicendo hai; quante più Alitalia, Rai ecc. hai; quanti più privilegi sindacali hai; quanta più burocrazia hai; quanti più impiegati pubblici hai; quanto più stato e quanto meno mercato hai; tanto più sei parassita.
Puoi chiamare chi è meno parassita di te “paradiso fiscale” (come se fosse un insulto) quanto ti pare. Puoi cercare di impedire quanto vuoi la libertà di espressione. Ma nemmeno questo cambierà il fatto logico che sei un parassita e che stai usando il potere aggressivo dello stato per educare un’intera generazione al parassitismo estremo come religione.
In Italia i parassiti, pur non essendo in via di estinzione, sono specie protetta, libera di riprodursi nel Parco Nazionale dello Stato.
Dieci, cento, mille paradisi fiscali!
Bisognerebbe ricordare a questi parassiti che l’elemosina si chiede per favore.