di PAOLO MUSUMECI
Ho sempre sorriso in questi mesi all’immagine “scimmie al volante” Versus “complotto/plandemia”, non ho avuto occasione di discuterne in modo approfondito, ma ho ascoltato volentieri gli interventi del grande Francesco Carbone nel suo Podcast (il truffone) e pure qualche passaggio di altri libertari veri.
Oggi un flash della mia memoria mi ha riportato a ricordare il mio professore di Tecnica di Borsa, uno dei pochi docenti universitari per i quali non rimpiango di essermi laureato: Franco Caparrelli, con il suo accento volutamente romanesco spiegava la borsa valori come pochi, era semplice, divertente, seguendo lui attentamente, la successiva lettura delle dispense (allora non c’erano libri seri in italiano) era un ripasso e li fuduri (ndr i futures) salivano e scendevano nella mia mente.
Tra le tante cose apprese non dimenticherò mai questa frase di Burt Malkiel, tratta da A Random Walk Down Wall Street: “Una scimmia bendata che lancia freccette alle pagine finanziarie di un giornale potrebbe selezionare un portafoglio che andrebbe bene come uno selezionato con cura dagli esperti”. La cosa buffa è che “Malkiel si sbagliava”, come ha dichiarato Rob Arnott, CEO di Research Affiliates, parlando alla conferenza IMN Global Indexing and ETFs nel dicembre del 2012. “Le scimmie hanno svolto un lavoro molto migliore sia degli esperti che del mercato azionario”.
Questo concetto mi è rimpasto impresso e me lo sono portato dietro per oltre 25 anni convinto che era la descrizione perfetta delle scelte di investimenti, negli anni ho spesso pensato che tale assioma valesse anche per molte altre situazioni umane e che le scelte “umane” non sono affatto razionali, ma che dopo la scelta si cerca di “razionalizzare” per dare una giustificazione.
Oggi 2021, dopo 14 mesi di guerra al Covid, ho una grande conferma di questo assioma e la dicotomia scimmie al volante versus complotto non la vedo più. In primis, perché delle scimmie avrebbero gestito meglio dei governi e delle big corporation tutta la questione Covid e quindi non possiamo più offendere le scimmie paragonando la classe dirigente mondiale e locale a loro! Sinceramente faccio fatica a trovare un termine di paragone, anche un sasso o un’ameba hanno più dignità di un ministro della salute o di un neonominato presidente.
In seconda battuta, mi perdonino le scimmie di tutto il mondo, le nostre antropomorfe volendo pianificare la “plandemia” non riescono neppure a creare un argomento convincente, soltanto la violenza perpetrata, le menzogne e la paura indotta dai mass-media di regime tengono in piedi la narrativa covid, altre malattie hanno performato meglio e continueranno a farlo, la prima di tutte è lo stato che con tutte le sue derivazioni, più o meno socialiste, democratiche, popolari in circa due secoli ha creato centinaia di milioni di morti in tutto il mondo, nessun continente escluso, eppure nessun giornale grida allo scandalo, nessun trombone di stato/corporation si indigna ed impone ai seguaci di tali dottrine di non legiferare più e di rispettare i progetti di vita altrui.
Signore e Signori i veri virus sono tra noi, non sono scimmie né microorganismi! Svegliatevi e cacciate via loro!
Non ce la faremo mai. Gli svegli ci sono ma anche se fossero la maggioranza non hanno le armi. Cercasi fornitore disposto al pagamento posticipato.