di LUIGI EINAUDI
Oggi, la frode è provocata dalla legge.
Non v’ha dubbio che se le leggi vigenti fossero osservate – quelle vigenti, all’infuori di quelle annunciate per l’avvenire – le sole imposte sul reddito assorbirebbero dal 4 al 75 per cento del reddito dei cittadini.
Se alle imposte sul reddito aggiungiamo quelle di successione, del registro e bollo, sull’entrata e sui consumi, noi giungeremmo, se qualcuno tentasse di fare il conto, a percentuali grottesche, che andrebbero probabilmente dal 30 al 200 e forse più per cento del reddito.
In materia di imposte, la legalità ha ucciso non la giustizia ma anche il buon senso. La legge è violata perché è assurdo osservarla.
Lo Stato non esproprierà mai definitivamente i proprietari, perché nel corso di alcuni decenni lo stesso bene, considerando anche le tasse dei trasferimenti per compravendita, viene più volte espropriato.