di REDAZIONE
La notizia è rimbalzata ovunque: vaccino Pfizer per il Covid approvato! Eppure, la stessa FDA avrebbe rettificato che non è approvato alcun vaccino, come hanno scritto tutte le testate, compresi i giornaloni. (VEDI QUI)
Comunque, come scritto da Marco Cosentino, con i consueti rigore e precisione, Peter Doshi spiega perchè i risultati del vaccino Pfizer non giustificano l’approvazione che sarebbe stata accordata da FDA. (VEDI QUI):
- 1- Osservazione dei vaccinati su soli quattro-sei mesi, poco più di quanto avvenne per l’autorizzazione in emergenza (EUA);
- 2- Nessun dato su riduzione di efficacia nel tempo (ad esempio in Israele solo 39% a sei mesi);
- 3- Nessuna informazione su varianti e loro effetto sullo studio;
- 4- Meno del 10% degli originari partecipanti ancora “in cieco” a sei mesi. Davvero un decimo basta a trarre conclusioni?
- 5- Dati insufficienti per Covid grave, ricoveri e decessi;
- 6- Approvazione accordata senza trasparenza e senza sentire un comitato di esperti indipendenti, come sarebbe prassi.
Questi i principali motivi per cui l’approvazione non dice nulla oltre quanto sapevamo, e ci induce a interrogarci su ragioni non mediche e nemmeno scientifiche d’ostacolo a trasparenza e condivisione necessari per passaggio di tale importanza.
AGGIORNAMENTO DEL 24 AGOSTO, ORE 12.00
https://www.fda.gov/news-events/press-announcements/fda-approves-first-covid-19-vaccine