di REDAZIONE
L’attivista pro-democrazia di Hong Kong Edward Leung è stato rilasciato per buona condotta dopo quattro anni di carcere, a seguito della condanna legata al ruolo avuto nelle proteste del 2016, note come “fishball revolution”, richiamando le popolari polpette di pesce della città.
Leung è particolarmente noto per aver trovato uno degli slogan più noti delle proteste pro-democrazia e indipendenza dell’ex colonia è che videro gli scontri tra manifestanti e polizia per le azioni delle forze dell’ordine contro i venditori ambulanti di cibo.
L’attivista era in carcere dal 2018, scontando la sua condanna a sei anni di reclusione, per sommossa: tuttavia, anche a sorpresa, ha beneficiato della riduzione di un terzo della pena per buona condotta, hanno riferito i media locali.
Leung era uno dei leader del movimento Hong Kong Indigenous, gruppo ‘indipendentista’ ora disciolto, che promuoveva la peculiare identità di Hong Kong contro l”impronta cinese. L’attivista, 30 anni, fu il primo a usare lo slogan “Liberare Hong Kong! Rivoluzione dei nostri tempi”, nel 2016, in occasione della sua candidatura al Consiglio Legislativo, il parlamentino di Hong Kong, da cui fu poi escluso per il suo passato da indipendentista. Lo slogan diventò popolare durante le proteste pro-democrazia del 2019, ma ora è stato messo al bando in base alla legge sulla sicurezza nazionale imposta nell’ex colonia da Pechino a giugno 2020 che ha soppresso i movimenti pro-democrazia.
“Dopo tutto questo tempo voglio stare con la mia famiglia e ritrovare una vita normale”, ha detto dopo essere arrivato a casa dalla prigione di massima sicurezza di Shek Pik dove era detenuto. (ANSA).