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Più di tre quarti delle diagnosi di Long-Covid potrebbero essere fasulle

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di MARIETTO CERNEAZ

A prescindere dal fatto che chi non viene curato tempestivamente può avere strascichi come per tutte le influenze, a chi è stato inopinatamente ricoverato in terapia intensiva, ed intubato, sono stati rovinati i polmoni, o magari anche qualcosa in gola. Chi è stato curato tempestivamente, con terapie domiciliari, non ha in genere problemi, eccetto per le persone fragili, per le quali bastava un nonnulla per lasciare dei postumi.

Ma attenzione a fare bene la diagnosi di Long Covid: più di tre quarti delle diagnosi di Long-Covid potrebbero essere fasulle o sovra-diagnosticate.

A dirlo uno studio della Università di Rockville in collaborazione con la John Hopkins University, presentato alla Conference of Retrovirus and Opportunistic Infection Conference 2022, che nota come in molti casi almeno un sintomo riportato dai pazienti diagnosticati Long-Covid erano probabilmente già presenti prima dell’infezione. Se poi si a vedere la percentuale dei pazienti che non riporta sintomi già presenti nella popolazione generale questa scende a meno del 13%.

I ricercatori suggeriscono quindi che per la diagnosi accurata di Long-Covid e per stabilire quali sintomi siano legati ad essa è necessario che il medico faccia la migliore anamnesi e conosca la storia clinica del paziente.

Quando il nostro esimio Franco Locatelli, membro del nefasto CTS, parla di trombosi nei bimbi colpiti da Covid, probabilmente si riferisce a bambini vaccinati, che poi vista la protezione nulla del vaccino hanno anche preso il Covid. Nessun bambino non vaccinato ha sviluppato trombosi da Covid: siamo di fronte alle solite bugie per impaurire e terrorizzare le famiglie, che a questo punto dovrebbero fare tutti come i genovesi con Bassetti in modo che se ne vada via dall’Italia. Tanto nessuno lo assumerebbe all’estero, se non a pelare patate.

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1 COMMENT

  1. Se fossi un patataio mi guarderei bene dall’assumere uno degli pseudovirologi italiani. Me le mangerebbe tutte invece di pelarle o le rovinerebbe con i suoi incauti esperimenti. Probabilmente le vaccinerebbe, perderei così tutti i clienti vegetariani che non vogliono consumare tuberi alla carne vaccina.

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