di MARCO MARCHIONNI
Il punto non è 5, 10, 30, 100 euro di bancomat. Il punto sono gli statali che ti obbligano con la violenza ad usare un servizio fornito da un privato.
Chi è favorevole all’obbligo si atteggia come sempre in maniera prona alla violenza purchè sia applicata agli altri per quella cosa, proprio quella, che interessa a lui. Salvo poi reagire come una tigre, vorrei dire come un serpente calpestato ma è icona riservata agli illuminati, quando l’obbligo riguarda lui.
È così per lo SPID, per la PEC, per l’estintore, il registratore di cassa. Sono decine gli obblighi che gli statali ti impongono per usare servizi e prodotti forniti da privati, gente che senza l’obbligo dovrebbero spremersi le meningi per rendere il proprio prodotto o servizio utile e necessario oppure cercarsi un lavoro vero.
Ma bisogna crederci ed esserne consapevoli. Purtroppo, destra o sinistra che sia, quasi tutti poi si dicono che senza gli statali nessuno farebbe le strade e si riparte dal via. Ma con un nuovo obbligo e nuove tasse.