di LEONARDO FACCO
Cari abbonati, cari lettori, cari sostenitori, un altro anno è passato e se siamo ancora qui è solo grazie a voi.
Dopo due anni e mezzo – quasi tre – di tragica farsa pandemica, corroborata dalla covidiozia di massa e conclamata di chi ci sta intorno, l’Italia non solo è ormai un lager fiscale conclamato, ma anche un manicomio a cielo aperto nel quale non dobbiamo restare prigionieri.
Da parte mia, continuerò a costruire la comunità dei liberi, degli apoti, degli autodeterminati a cui ci ispiriamo. Mi auguro che il vostro sostegno non manchi.
Come ben sapete, qui non abbiamo la verità in tasca, ma la libertà in testa. La libertà, però, non è gratis. Buon 2023!