di ALEX SWAN
Ma cosa sta succedendo? Perché i governi dei paesi occidentali vogliono portare indietro la lancetta del tempo a prima della rivoluzione industriale? Perché ci dicono che il nostro modello economico non è più sostenibile?
Perché vogliono destabilizzare ogni equilibrio sociale raggiunto, con l’ingresso massiccio di immigrati privi dei requisiti minimi necessari ad una possibile integrazione, ma portatori di culture antagoniste alla cultura liberale individuale? Perché vogliono distruggere le fondamenta della filosofia economica che sta alla base della libera iniziativa privata?
Perché i governi USA, unione europea e il Commonwealth sono tutti accomunati dalle stesse volontà, obiettivi e politiche ideologiche scollegate dalla realtà? Perché tutte queste finte emergenze (sanitarie, ambientali e terroristiche)? Perché il pensiero unico dominante viene imposto attraverso i media, senza possibilità di contraddittorio?
E quale fine potrebbe mai avere l’ideologia woke, volta alla disumanizzazione dell’uomo? Perché chi comanda ha sposato il progetto transumanista? E infine, perché hanno così paura della Russia, delle sue risorse e delle sue possibili alleanze con paesi altrettanto ricchi di risorse e sotto un paniere di monete alternative al dollaro? Perché?
Ma perché i soldi che avete in tasca sono carta straccia e se si tornasse al Gold standard, sarebbe la fine di tutti gli imperi fanta-finanziari globali che oggi tengono appeso per le palle il mondo, senza che esista un reale controvalore sottostante. Se salta il tappo, con cosa lo paghi il petrolio e tutte le materie prime necessarie a tenere in piedi il circo?
Esistono due sole possibilità:
- 1) Gli stati e i grossi gruppi fondiari, falliscono e vengono ricondotti alle loro responsabilità.
2) Fanno venire meno le necessità (trasformandoci tutti in formiche operaie al servizio dell’ stato sociale) sperando cosi di cavarsela, senza pagare dazio.
Hanno optato per la seconda. Per loro, siamo solo humus bio compostabile, carme da macello, numeri senza significato.
