di ALEX SWAN
Se un imprenditore privato ti raggira, ricorrendo alla persuasione, tutti diventano immediatamente giustizialisti senza pietà, arrivando persino a mettere in discussione la bontà del libero mercato, mentre con lo Stato, che ti fotte da sempre in forza d’armi, ricorrendo alla violenza coercitiva; tutti quanti restano sempre e comunque, immarcescibilmente comprensivi.
Il motivo è semplice, nessuno è disposto ad ammettere di essere responsabile delle proprie cantonate, dei propri errori o di essere stati semplicemente degli allocchi. Più facile scaricare integralmente tutte le colpe su quell’altro.
Con lo stato invece, l’alibi è sempre lo stesso: non avevo possibilità di scelta, per cui va bene farsi inculare senza vasellina. Succede per le imposte, succede per lo schema Ponzi dell’INPS, è successo per l’obbligo vaccinale, dove molti hanno patito gravi conseguenze e alcuni ci hanno pure lasciato la pelle.
Ma niente. Tutto tace o al massimo la colpa è delle case farmaceutiche. Fra un po’ vi manderanno in guerra o manderanno in guerra i vostri figli, obbligatoriamente, ma la colpa sarà dei produttori d’armi. Scommettiamo? Pecorame infame.