di MATTEO CORSINI
A partire dal 2030, la Danimarca inizierà a tassare gli allevatori di bestiame per le emissioni prodotte da bovini, suini e ovini, che secondo l’Onu sarebbero responsabili, mediante le loro flatulenze, del 32% delle emissioni di metano.
Immagino squadre di tecnici ministeriali impegnati a stabilire se adottare un approccio forfettario, basato cioè sul numero di capi, oppure un approccio analitico, imponendo l’applicazione di una sorta di “scoreggiometro” a ogni capo.
A questo punto credo sia solo questione di tempo prima che qualche ecotalebano proponga (poi imponga) di estendere la misura agli esseri umani, anche in questo caso dibattendo sulle modalità tecniche, ossia tassando bevande e cibi in base allo stimolo fornito alle emissioni gasose, oppure con appositi rilevatori, che potrebbero peraltro risultare fastidiosi se applicati al “tubo di scarico”.
Insomma, anche scoreggiare potrebbe diventare un lusso!