di REDAZIONE International Man: L’Unione Sovietica usava la diagnosi di malattia mentale come strumento per mettere a tacere i dissidenti politici. Era una pratica nota come “repressione psichiatrica”. I dissidenti che si esprimevano contro il governo venivano spesso dichiarati pazzi e internati forzatamente in ospedali psichiatrici, dove il governo li sottoponeva a trattamenti disumani e abusi….