di ALEX GLADSTEIN
Le tecnologie decentrate possono fornire una forza di contrasto all’autoritarismo. Oltre a Bitcoin, ci sono applicazioni di comunicazione criptate e browser come Signal e Tor, cryptocurrencies come Zcash e Monero, dispositivi di rete mesh come goTenna, e sistemi di storage resistenti alla censura come IPFS.
Costruendo e investendo in strumenti come questi, possiamo garantire che le nostre città, i social network e i sistemi finanziari non si trasformino in strumenti di sorveglianza e controllo.
Il contante resta uno dei modi migliori per esercitare le proprie libertà. Il denaro cartaceo o metallico è praticamente anonimo e può essere utilizzato senza sorveglianza governativa. Ma in luoghi dove le banconote sono pesate in pile (causa inflazione a tre cifre) per chilogrammo anche per piccole transazioni, il contante è sempre più impraticabile, ed è vulnerabile a furti o sequestri. E dalla Cina alla Svezia, i governi e le aziende ci spingono verso un mondo senza contanti.
È essenziale esplorare la moneta elettronica in grado di preservare la qualità peer-to-peer del contante per le generazioni future. Quando si paga qualcuno con un software come Venmo, si possono utilizzare tre o quattro intermediari finanziari, anche se il destinatario potrebbe trovarsi di fronte a voi. Ogni intermediario può potenzialmente censurare, sorvegliare e guadagnare. E i miliardi di esseri umani che vivono sotto regimi repressivi non possono aspettarsi che la maggior parte dei software di pagamento in futuro rimangano intoccabili e benevoli come Venmo.
Come ha scritto qualcuno, Bitcoin è “una polizza assicurativa contro un futuro orwelliano”.
Sono scettico sul fatto che gli stati non mettano le loro zampacce sulle cripto; magari non ne controllano il prezzo, ma tasse e vessazioni varie sugli utilizzatori mi paiono più che garantite.
Vero, ma mentre la potenza informatica sta riducendo il divario fra l’agilità dei singoli e l’impaccio degli stati, con gravissimo rischio per i primi di finire nelle fauci dei secondi, con le cripto (BTC in primis) sembra quasi sicuro che la relativa informatizzazione restituisca ai singoli gran parte di quell’agilità, se non tutta.