di ANDREW TORBA Nel cupo crepuscolo del XX secolo, mentre i regimi comunisti stringevano la loro morsa sull’Europa orientale, due visionari cechi—Václav Benda e Václav Havel—emersero come audaci architetti della speranza. La loro patria, la Cecoslovacchia, languiva sotto il giogo del dogma marxista-leninista, dove il dissenso veniva soffocato, la verità criminalizzata e lo spirito umano…
La polis parallela: una società sotterranea che operava al di fuori dello sguardo comunista
