Purtroppo non mi ricordo ne il nome ne il periodo forse a causa dei circa 15-20 anni che sono trascorsi ma il fatto è sicuramente accaduto e l’ho ben presente, soprattutto come concetto e princìpio: un ministro del governo tedesco diede le sue dimissioni perché un suo parente (un cognato o un cugino) era stato indagato e poi arrestato per una storia che nulla aveva a che fare col ministro dimissionario. E il fatto, da italiano, mi sorprese molto.
Caro Roberto Formigoni, quanto ti voglio bene! Amo il tuo odioso sorriso, tipico del primo della classe che si sente di esserlo ed è infinitamente superiore agli altri. Sinceramente pensavo che questa volta sarebbe accaduto l’inaccadibile, quello che mai prima si era verificato. Ma tu sei adorabile proprio per questo nonostante nei tuoi quattro mandati ci siano stati motivi anzi tantissime ragioni per dubitare di te. Come per esempio quella questione delle centinaia e centinaia di firme false. In Germania si sarebbero dimessi ma in fondo tu sei un grande, sei un’anima pura ed è giusto non farsi turbare nonostante tu sia anche indagato per corruzione sugli scandali della sanità lombarda, vedi caso Maugeri. E quelle foto sulla barca su cui ti han fotografato! Devono smetterla di crearti problemi mentre sei sempre impegnato ad operare divinamente per la virtuosa regione Lombardia! Perché distrarti con Daccò ed altre cretinate del genere?
Quanto ti adoro e che colpa puoi avere tu se dal 2010, tra giunta e consiglio, ci sono stati ben 13 casi di politici indagati, tanto che a questo punto si farebbe prima ad invertire il Pirellone con San Vittore. Formigoni, meno male che tu vai avanti e per te la parola dimissioni proprio non esiste. Ma stavolta, come dicevo prima, ho temuto per te. Però fortunatamente tu ed il tuo sorriso proseguite all’infinito. Ma come si fa a pensare che la ‘ndrangheta possa influenzare l’istituzione lombarda attraverso i voti comprati dal tuo assessore Zambetti?! Va beh, lui avrà pure comprato quei voti, ma tu Formigoni, cosa c’entri? Ah, quanto ti amo.
Il punto è proprio questo. E Roberto Formigoni l’ha detto: “Io non sono un investigatore, un detective, non ho le possibilità investigative della magistratura”. Cerchiamo di capirli, ci vuole comprensione e mettiamoci nei loro panni. Loro sono puri come dei Santi. Come può la Polverini sapere o sospettare di quel che fa Fiorito? Come può Umberto Bossi immaginare ciò che sta escogitando Belsito? E Francesco Rutelli, con quale assurda intuizione poteva immaginare dell’operato di Lusi ? Capisci caro Roberto Formigoni perché io ti assolvo e son contento che tu prosegua? La politica e le stesse campagne elettorali sono ormai il mercato più orrendo e squallido che si possa immaginare, con voti comprati, con spese di milioni di euro, promesse clientelari poi mantenute, uno scambio di merda dove la malavita e la politica si spartiscono tutto e vanno a braccetto che anche il Diavolo ne avrebbe paura. E tutti lo sanno, proprio tutti tutti tutti ormai lo sanno, anche i cittadini italiani che sono poi gli elettori e vi mantengono pure. Al confronto di oggi i politici di Tangentopoli erano veramente dei Santi perché ogni aspetto ora è peggiorato. Per cui, un’anima pura come te, mio adorato Formigoni, come può pensare a queste brutte cose? Quanto ti amo.
caro Pongo il problema che gli italiano non sono Tedeschi ( i tedeschi hanno anche loro qualche difettuccio ) un mio amico diceva che i taliani i naxe col bao, tradotto gli italiani nascono con il verme , in sostanza una persona di Napoli resta Napoletano anche fra 1000 anni.