di REDAZIONE
Nessun accordo sulla Grecia all’Ecofin. I ministri dell’Economia e delle Finanze della zona euro hanno bocciato la proposta di accordo tra Atene e i suoi creditori privati, chiedendo sforzi ulteriori ad ambo le parti. La Grecia è a un passo dal default ma per i vertici europei l’uscita della penisola ellenica dalla moneta unica non è nemmeno considerata tra le opzioni: “Fatemelo dire chiaramente: non esiste assolutamente alcuna divergenza a questo tavolo. Per tutti noi il futuro della Grecia è all’interno della zona euro” ha detto il Presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker. Questa non è tuttavia l’opinione di alcuni analisti, come il tedesco Robert Halver della Baader Bank, secondo cui Atene dovrebbe regolare i suoi problemi da sola. “Nemmeno un taglio del 100% del debito ellenico rappresenterebbe una soluzione sostenibile per la Grecia. Perché la Grecia non ha alcuna possibilità di sopravvivere all’interno della zona euro. La miglior soluzione sarebbe che i greci uscissero dall’euro, si mettessero in regola nel corso diciamo di 10 anni, e poi tornassero”. Il raggiungimento di un accordo tra il governo ellenico e i creditori della Grecia è condizione preliminare all’ottenimento di un nuovo pacchetto di aiuti per Atene da 130 miliardi di euro da parte di Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale.