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26 anni fa l’impresa dei Serenissimi: da cronaca a storia patria

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di REDAZIONE*

Gli 8 Uomini della Veneta Serenissima Armata, divenuti noti con l’appellativo di Serenissimi, sono partiti dall’abitazione di Domenico Brunato, a Terrassa Padovana, la sera dell’8 Maggio 1997 con un camion che trasportava il famoso Tanko blindato, direzione il Tronchetto di Venezia. Ad accompagnarli fino all’imbarcadero che li porterà poi in Piazza San Marco, ci sono Segato, Brunato e Severino Contin alla guida del camion.

Gli 8 salgono a bordo dell’ultima corsa disponibile del servizio ACTV di Venezia, verso mezzanotte. Questo servizio di linea trasporta uomini e mezzi al Lido. Appena imbarcato il camion ed un camper di supporto sul fatidico traghetto San Marco dell’ACTV di Venezia, il percorso subisce una piccola ma significativa deviazione: destinazione la Piazza più famosa del Mondo. La squadriglia “Serenissima”, affiatata metodica e determinata a portare a termine la propria missione, prende il possesso della motonave, ingiunge al comandante di salpare e giunta davanti alla piazza effettua lo sbarco più clamoroso che la città sorta dalle acque abbia mai visto sul proprio suolo: un Tanko autoblindo MB 007 , della stazza di   80 quintali tocca il selciato, passa in mezzo le colonne di Todaro e San Marco dissuadendo col suo aspetto minaccioso le tenui resistenze che giungono dal molo adiacente all’attracco, mentre il camper segue a ruota.

Il Tanko diventa padrone della piazza, e sei membri della squadriglia si asserragliano all’interno del Paron de Casa issando la bandiera veneta dal loggione. Sì, quella incredibile notte di primavera, Venezia, il grande leone tornò sul tuo mare! L’antico Spirito Veneto non si è ancora spento ed 8 tuoi figli, come una volta, hanno rischiato tutto per te. Mancavano solo tre giorni al bicentenario del “tremendo zorno”, quando la classe dirigente della Serenissima aveva ceduto ingloriosamente il potere allo straniero Napoleone senza combattere, indegna di un Popolo che agognava San Marco. La notte fra l’8 ed il 9 Maggio 1997 la squadriglia della Veneta Serenissima Armata, composta dai discendenti diretti di quel Popolo ha riportato il gonfalone nel punto più alto di Venezia riscattandone l’onore.

Quella notte da leoni il mondo intero ha guardato attonito questo nuovo sussulto della Serenissima. Mentre la piazza veniva progressivamente circondata e militarizzata dalle forze dell’ordine verso mattina il gruppo dal campanile lanciava l’incitamento alla popolazione veneziana con proclami sulle frequenze di Rai1.
Gli 8 resistono all’interno fino alle 8.30 del mattino. La squadriglia Serenissima, per trattare con le autorità italiane, aveva incaricato il proprio Ambasciatore, Giuseppe Segato, che sarebbe giunto poco prima di mezzogiorno. Ma da Roma l’ordine è perentorio: neutralizzarli prima.Un reparto speciale dei carabinieri italiani irrompe maldestramente all’interno del monumento, pone fine all’impresa Serenissima, e tortura due componenti della VSA dopo averli arrestati.

L’impresa dei Serenissimi, in quel preciso momento, esce dalla cronaca ed entra nella Storia.

Il gruppo dei Serenissimi era composto da:

  • Giuseppe “Bepin” Segato
  • Gilberto Buson
  • Cristian Contin
  • Flavio Contin
  • Antonio Barison
  • Luca Peroni
  • Moreno Menini
  • Fausto Faccia
  • Andrea Viviani

*Tratto dal sito http://www.bepinsegato.org

 

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