di REDAZIONE
«La parabola di Bossi è finita… Maroni è l’uomo giusto. Ha statura istituzionale. Con lui la Lega potrebbe diventare un partito di collegamento tra territorio e istituzioni… I leghisti sosterranno Maroni? Lo stanno già facendo. Maroni ha tutte le carte per vincere»: così Irene Pivetti in un’intervista al settimanale Oggi, in edicola da domani (anche su www.oggi.it). Irene Pivetti, «che a 31 anni fu pilotata da Bossi alla presidenza della Camera per essere poi buttata fuori dal partito nel 1997, ha per il suo mentore parole d’affetto (Non brinderò alla sua caduta, no, sarò triste… A modo suo è stato un grande. Gli ho voluto bene e continuo a volergliene) ma il giudizio è spietato: Bossi non è più Bossi. Ha un problema di salute, ma è anche cambiata la realtà intorno a lui. La Lega non è più monolitica. Il partito ha fatto il suo corso. E poi: Bossi ha sbagliato a vivere nel terrore che potesse sorgere accanto a lui qualcuno in grado di prendere il suo posto. Se uno ha statura non ha paura. Lui non ne ha abbastanza». E sulle prossime mosse di Maroni afferma: «Potrebbe anche decidere di non andare fino in fondo, di ritirarsi».
Alla Pivetti replica subito una delle “valchirie” di Bossi, l’on. Francesca Martini (nella foto a fianco): «Farneticanti e volte a spaccare la Lega sono le affermazione di Irene Pivetti, fuori da moltissimi anni dal movimento, indubbiamente mossa da un forte rancore». “Lei – dice ancora Martini – dalla Lega Nord e da Umberto Bossi ha avuto, alla luce dei fatti, senza dubbio troppo ed ora ha la faccia tosta di sputare sentenze. Sono le considerazioni di una che ha tradito la Lega Nord fondando addirittura un altro partito con risultati disastrosi e credo che oggi sia l`ultima persona credibile in termini di valutazioni politiche. Ritengo sia meglio che si dedichi alla sua ultima occupazione,
cioè i balletti e l’opinionista in tv, e saluto con grande plauso – conclude Martini – la proposta della Lega Nord del taglio degli assurdi privilegi agli ex Presidenti della Camera di cui la signora gode assurdamente ormai da troppi anni”.
L’ex presidente della Camera, secondo quanto brevemente riportato qui (bisognerebbe leggere l’intera intervista per farsi un opinione)non mi pare si sia espressa in modo irrispettoso verso Bossi. Mi pare che abbia il diritto di esprimere la sua opinione. Non mi pare giusto dirle di stare ziitta. .. E poi… che palle la faccenda dei privilegi degli ex presidenti… mi spieghi la signora Martini che cosa ha fatto la Lega al governo per abolirli…hanno avuto tanto tempo per fare questo taglio, che dirlo adesso fa solo ridere..per non piangere.
Comunque può darsi che la signora Pivetti aspiri a rimettersi in gioco in politica (magari con una futura nuova Lega?) e a smettere i panni di conduttrice.. non si sa mai.. con buona pace dell’On. Martini.
Comunque quanrto a sex appela la Pivetti batte la valchiria 10 a zero!
Per curiosità chi c’era nell’harem di Bossi?
Una volta il Bossi aveva l’harem come disse Sgarbi…adesso ha le valchirie? Si è todeschizzato???
Banali ha centrato un punto…siamo alla Salò verde….negli ultimi contorcimenti di un sistema se ne vedon di tutti i colori……
E allora onore a Rosi Mauro, onore a Reguzzoni, “ultime raffiche” del bossismo. Se devono cadere cadono con onore accanto al capo di un tempo! Onore e giù il cappello. Quelli che hano mangiato e ottenuto cambian tavola, soprattutto le donne…e allora ancor più onore a Mauro!
Almeno Pivetti non fa finta di non aver avuto a che fare con Bossi, non cerca di farsi dimenticare come altre presunte donne forti della Lega che hanno cercato di cancellare il loro passato. E si comporta con dignità. Tuttavia è ben triste che tutti questi che sono diventati qualcuno solo grazie a Bossi oggi, in maniera più o meno velata o elegante, lo scarichino come morto. Certo così procede il mondo ma lo schifo è comunque tanto…
Il bacio della morte…ma d’altra parte Bossi voleva rimandarla morta in Vaticano…così va il mondo. Povero Maroni…gli auguri….